Il SIC di Capo Berta è uno dei 6 SIC marini della provincia di Imperia, ed è l’unico che comprenda anche una parte terrestre, ed è localizzato tra Capo Cervo e la foce del torrente Impero. Come gli altri SIC marini è nato per proteggere la prateria di Posidonia oceanica, pianta acquatica endemica del Mediterraneo fondamentale per la vita del nostro mare.
Nel SIC di Capo Berta però i biologi hanno individuato anche altre specie, quali alcune colonie di Savalia savaglia, inserita nell’Annesso II Protocollo delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea poiché considerata rara. Per questo motivo, nel 2015, la Regione Liguria ha aumentato l’area del SIC fino alla profondità di 60 metri.
L’associazione InfoRmare, presente da anni nelle piazze dei comuni delle province di Imperia e Savona, mostra a turisti e residenti, attraverso foto e video commentati da biologi marini e istruttori subacquei, le meraviglie sommerse del Ponente ligure.
Riviera Time ha incontrato Monica Previati, biologa marina, e Susanna Manuele, vice presidente di InfoRmare, che ci hanno raccontato le straordinarie bellezze che si celano di fronte alle spiagge di Diano Marina.