Dopo la presentazione del catalogo di Francesco Brea, l’associazione Asso.Lab.Start.AM ha proposto un nuovo incontro sulla pittura tardo-medievale. All’interno della splendida cornice del Convento dei Domenicani a Taggia, la professoressa Véronique Plesch, storica dell’arte del Colby College di Waterville negli Stati Uniti, ha relazionato sulla pittura di Giovanni Canavesio.
Proprio il Convento dei Domenicani è uno dei luoghi principali, insieme a Nôtre Dame de La Brigue e a San Bernardo di Pigna, dove si possono ammirare le opere del pittore piemontese del XV secolo. “La cosa incredibile in Canavesio è l’emozione, ma anche l’attenzione all’aspetto teologico. Diciamo che ogni tipo di pubblico può trovare qualcosa di interessante nelle sue opere”, spiega la Plesch.