A Pontedassio ieri sera ha avuto luogo l’iniziativa “Una margherita di speranza”.
Una margherita come il fiore di campo più semplice e bello delle nostre campagne, ma anche come la gustosa pizza che la Pro Loco ha preparato per la popolazione di Pontedassio e delle frazioni.
“Insieme ai ragazzi abbiamo pensato di organizzare questa pizzata speciale – spiega il presidente Giorgio Sibelli. Una pizza margherita cotta dal pizzaiolo Roberto nel forno della Pro Loco da consegnare a domicilio alle persone del paese. Una prova generale con la speranza di poter presto tornare alle solite tavolate tra amici nei nostri locali. I proventi saranno devoluti a Croce Rossa, Protezione Civile e associazioni impegnate sul nostro territorio per l’acquisto di materiale specifico per far fronte al Covid-19″.
A vigilare sul pieno rispetto dell’utilizzo dei dispositivi di sicurezza e delle misure di distanza, il presidente della Protezione Civile Pontedassio-Valle Impero-Maro, Gianfranco Calzia che è costantemente in prima linea dal principio dell’emergenza. Insieme ai volontari della Protezione Civile ieri sera c’erano anche quelli dell’Associazione San Bernardo e i militi della Croce Rossa di Pontedassio, che grazie alla guida del nuovo presidente Mario Mameli, sono sempre più impegnati per e sul territorio.
Anche l’amministrazione comunale ha voluto dare il proprio contributo a questo particolare evento di speranza: sindaco, assessori e consiglieri si sono uniti ai volontari per la consegna a domicilio delle pizze alla popolazione.
Il vice sindaco Cristina Manera, l’assessore Benedetta Papone e il consigliere Alberto Palumbo hanno bussato, tra gli altri, alla porta del parroco don Matteo, che in questi tempi, si è preso cura delle persone che ci hanno lasciato. Mentre il sindaco Ilvo Calzia ha sorpreso le operatrici della Casa di Riposo Opere Pie Agnesi, che assistono gli anziani, con un’inaspettata e profumata “margherita di speranza”. L’iniziativa ha riscosso grande successo e la Pro Loco pensa già al bis.