Minuto di silenzio in aula per ricordare le vittime gli attacchi terroristici avvenuti a Vienna e Nizza.
In apertura di seduta il presidente dell’Assemblea Legislativa Gianmarco Medusei ha chiesto all’Assemblea di osservare un minuto di silenzio per ricordare le vittime dell’attacco terroristico avvenuto ieri sera a Vienna e, mercoledì scorso, a Nizza. Il presidente ha ricordato anche Nicola Iacobucci, il giovane operaio morto giovedì in un cantiere a Luni, e il sindaco di Masone recentemente scomparso.
“Ancora una volta il fanatismo, tradendo qualsiasi principio di tolleranza e di umana pietà, ha armato una mano criminale. A Nizza – ha dichiarato il presidente – vittime innocenti sono cadute sotto i colpi impietosi di chi si è fatto vendicatore di presunte offese al suo Dio. Ieri sera, a Vienna, questa maschera è caduta. Resta unicamente l’avversione per un mondo, quello occidentale, profondamente disprezzato, inteso come immorale da un’interpretazione distorta dal più cieco fanatismo. In momenti come questi ritengo sia un dovere primario da parte delle Istituzioni ribadire con fermezza la solidità di quei principi del vivere civile in cui tutti ci riconosciamo”.
Il presidente ha aggiunto: “Contro ogni manifestazione di intolleranza che sfoci in efferata violenza, è unanime la nostra condanna così come la fraterna solidarietà che sentiamo di esprimere al popolo francese e a quello austriaco”. Il presidente, ricordando poi la tragedia avvenuta a Luni, ha ammonito: “Ancora una volta la nostra Regione si scontra con l’evidenza di quanto sia ancora insufficiente il livello di sicurezza dei luoghi di lavoro. Una frequenza allarmante, quella delle morti bianche, che ci chiama ad una maggiore responsabilità istituzionale, imprenditoriale e individuale”.
Un pensiero, infine, è andato alla famiglia di Enrico Piccardo, il sindaco di Masone, scomparso nei giorni scorsi.