Sono state confermate le voci che volevano il dr. Giorgio Tubere come candidato alla carica di sindaco della lista “Città bene comune”.
Oggi, nei locali della Federazione Operaia Sanremese, è stato presentato il candidato: volto di alto profilo e personaggio fino ad oggi estraneo al mondo della politica attiva.
“Siamo soddisfatti del candidato che abbiamo trovato. Un candidato civico ma espressione di un pensiero progressista e di sinistra. Il candidato ideale e che ci eravamo prefissati,” commenta davanti ai giornalisti il portavoce della lista, Romano Lupi.
Originario della Valle d’Aosta, Tubere vive a Sanremo dal 1987. Ora in pensione, è stato fondatore e poi direttore dell’Hospice della nostra Asl 1 Imperiese (struttura per la cura dei malati terminali) oltre ad essere stato responsabile della SSD Cure Palliative.
“Ho scelto di scendere in campo perché da anni criticavo la situazione politica locale dietro una tastiera o al bar con gli amici. Ho pensato fosse il momento giusto per mettermi in gioco,” spiega Tubere.
“Sono stato contattato da amici e ho detto ‘si’,” aggiunge.
Alte le aspettative e gli obiettivi della lista nata dall’esperienza di Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista e Sanremo Insieme.
“Non solo pensiamo di poter arrivare al ballottaggio, ma anche di vincere,” afferma il candidato sindaco. “Il nostro è un gruppo aperto e vogliamo coinvolgere più persone possibili senza precluderci nessuna possibilità,” aggiunge Lupi durante la conferenza stampa.
Ma se non dovessero riuscire ad arrivare al ballottaggio?
“Non chiedeteci se voteremo Biancheri o Tommasini. Il nostro obiettivo è vincere. Se invece ci chiedete il nostro parere sugli altri candidati vi rispondiamo che siamo equidistanti dalle altre forze politiche scese in campo,” rispondono ai giornalisti.
Su Sergio Tommasini, candidato della coalizione di centrodestra, Tubere risponde: “Rappresenta il nemico storico che riunisce Salvini, Berlusconi e Meloni.”
Sull’attuale sindaco Alberto Biancheri: “Cinque anni fa votai per lui, ma poi ci sono stati cambiamenti che non mi trovano più soddisfatto,” spiega Tubere riferendosi al famoso rimpasto di Giunta voluto dal primo cittadino e che mise alla porta gli ex assessori Leandro Faraldi (Partito Democratico) e Daniela Cassini (Sanremo Insieme).