È ufficiale: da mercoledì 11 novembre la Liguria entrerà in zona arancione. Ciò che si temeva da diversi giorni è diventato realtà nel tardo pomeriggio odierno dopo la riunione della cabina di regia nazionale per l’analisi dei dati Covid-19 delle regioni italiane. Ad annunciare il cambio di colore il governatore ligure Giovanni Toti che, ancora una volta, ha scelto la sua pagina social per diffondere questa notizia:
“La Liguria da mercoledì 11 novembre diventerà zona arancione per i prossimi 14 giorni. Me lo ha appena comunicato il ministro Speranza. Pur rimanendo perplesso sulla differenza di trattamento rispetto alla scorsa settimana, a fronte di numeri più o meno simili, ritengo sia doveroso non entrare in polemica con il Governo e prendere atto di questa decisione. Indubbiamente i nostri ospedali sono sotto forte pressione, il mondo medico chiede interventi e in queste situazioni riteniamo che il criterio di prudenza debba sempre prevalere. A fra poco per il punto stampa con i dettagli e tutte le considerazioni del caso”.
Chiuderanno quindi bar, ristoranti e gelaterie della nostra regione, almeno per i prossimi 14 giorni, questo il tempo indicato dallo stesso Toti e dal dpcm emesso dal governo. Chiusi anche i centri commerciali nel weekend ad esclusione dei negozi quali alimentati, farmacie o tabacchi.
Saranno poi vietati gli spostamenti in entrata e in uscita dal nostro territorio regionale, salvo quelli dovuti agli ormai noti motivi di salute, di lavoro e di necessità. Blocco anche per gli spostamenti con mezzi di trasporto pubblici o privati nei comuni diversi da quelli di residenza, domicilio o abitazione. Per ciò che concerne la ristorazione si potrà effettuare solamente la consegna a domicilio e l’asporto fino alle ore 22. Tornerà infine l’obbligo di autocertificazione per tutti gli spostamenti.