“Dopo un buon mese di giugno, in cui le nostre località turistiche hanno avuto ottimi riscontri, le prospettive turistiche per i mesi di luglio e agosto vedono la Liguria sempre di più al centro degli interessi dei visitatori, con previsioni di incrementi significativi soprattutto per quanto riguarda gli stranieri, anche da fuori Europa. Il trend per i due mesi più tradizionalmente legati alle vacanze, luglio e agosto, è in crescita e le prospettive sono decisamente positive”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sulle prospettive del turismo per l’estate 2023.
Ufficiali intanto i dati per quanto riguarda il mese di maggio: “Nonostante un clima inaspettatamente piovoso e temperature diverse da quelle a cui siamo abituati a primavera in Liguria, anche il mese di maggio vede un incremento del turismo nella nostra regione rispetto allo stesso mese del 2022 – aggiunge Toti. – Crescono infatti sia gli arrivi che le presenze, rispettivamente del 4,63 e del 7,31%. Un dato che conferma il grande successo della nostra regione, costruito in particolare grazie a numeri straordinari di visitatori stranieri: gli arrivi da fuori Italia, sempre nel maggio 2023 rispetto al maggio 2022, sono cresciuti di oltre il 30%, e le presenze di oltre il 26, andando a controbilanciare quelle degli italiani, che fisiologicamente sono scese a causa sia del maltempo che di un periodo in genere tradizionalmente meno votato alle vacanze per i nostri connazionali. Il lavoro di destagionalizzazione e di promozione turistica, sia in Italia che all’estero, sta portando i frutti desiderati – aggiunge Toti. – La Liguria è sempre di più meta prediletta del turismo internazionale, 12 mesi all’anno, grazie non solo a un mare che non tiene confronti e che ancora una volta raccoglie il più alto numero di bandiere blu in Italia, ma a tradizioni, città d’arte come Genova, possibilità sportive e legate all’outdoor, enogastronomia e un calendario di eventi unico”.
Nei primi 5 mesi dell’anno, dal 1° gennaio al 31 maggio, sono arrivati in Liguria 1 milione e 700mila turisti, il 17% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, di cui oltre 750mila stranieri (il 40,08 % in più), per oltre 4 milioni e mezzo di presenze.
Gli arrivi totali a maggio, a livello regionale, sono stati oltre mezzo milione e le presenze oltre 1 milione e 370mila.
La crescita più significativa nel mese di maggio 2023 riguarda la provincia della Spezia: +14,68% di arrivi e +16,76% di presenze, con un incremento degli stranieri che supera, sia per quanto riguarda gli arrivi e le presenze, il 30%. Dati molto positivi anche per la città di Genova, che fa registrare una crescita degli arrivi dell’11,85% e delle presenze del 5,3%. Anche qui crescono gli stranieri, con un +44,32% di arrivi e un +23,97% di presenze.
L’unica provincia che nel maggio 2023 rispetto al maggio 2022 fa registrare una leggera flessione negli arrivi, del 7,96%, è quella di Savona: la zona ha comunque superato quota 110mila arrivi in un mese, un dato di grande rilevanza, e ha visto le presenze crescere dello 0,86% nel periodo di riferimento.
“L’internazionalizzazione del turismo ligure è un dato di fatto – aggiunge l’assessore a Turismo e Grandi eventi Augusto Sartori – gli arrivi e le presenze dall’estero sono decisive nel processo di destagionalizzazione. Il primo mercato si conferma e consolida quello tedesco, con oltre 420.000 presenze e una crescita del 37%, segue la Francia con 335.000 e la Svizzera con 223.000 e crescite, in entrambi i casi, intorno al 20%. Quarto mercato tornano gli Stati Uniti, con 146.000 presenze, grazie ad un incremento del 66%. Il ritorno dei turisti nordamericani viene confermato dai canadesi che sono ovviamente un mercato di nicchia ma non si può non sottolineare, visto l’incremento del 141% grazie a oltre 29.000 presenze”.