“Il messaggio, chiaro, che deve passare è: noi siamo pronti, le istituzioni facciano la loro parte”.
Si esprime così, in estrema sintesi, Andrea Di Baldassare presidente sanremese di Confcommercio, al termine di un mese di giugno che si è rivelato essere al di sotto rispetto a quello dell’anno scorso e ovviamente non in linea con le aspettative per la rete commerciale della Città dei Fiori.
“Può aver inciso il meteo – dice – ma eravamo reduci da un mese di maggio davvero importante e da una serie di ‘ponti’ da tutto esaurito, si pensava che il trend in crescita potesse proseguire. Però quelli che sono venuti da noi a primavera anche solo per il weekend, e tra loro sono stati tanti i proprietari di seconde case, si sono scontrati con le problematiche legate alla viabilità autostradale. Noi raccogliamo le loro lamentele e le giriamo a chi è deputato alla soluzione, non solo la società Autostrade ma anche i Comuni, con la speranza che almeno per la stagione estiva ormai alle porte si trovi una soluzione”.
“Oltre ai cantieri sull’Autofiori, a Sanremo ci sono diversi lavori in corso (piazza Colombo, lungomare Salvo D’Acquisto, riasfaltature anche nei pressi dello svincolo autostradale, cantiere in piazza Eroi) e il solito endemico caos quotidiano della raccolta rifiuti in via Roma che blocca la circolazione e crea code e difficoltà anche ai mezzi di soccorso. Abbiamo chiesto incontri con la pubblica amministrazione dai quali è emerso che non sarebbe colpa della politica ma delle norme che regolano obblighi e doveri delle imprese, o in alcuni casi bisogna ‘spendere’ quei soldi entro certi termini sennò si perdono i finanziamenti”.
“A dire il vero – prosegue Di Baldassare – siamo un po’ stanchi di sentirci ripetere sempre le stesse cose e del solito scaricabarile delle responsabilità mentre noi che siamo alla guida delle diverse associazioni ne dobbiamo rispondere ai consociati oltre a dover chiedere scusa ai nostri clienti. È ora che ci si renda conto che bisogna cambiare il modo di svolgere certi lavori e realmente cercare di fare squadra se si vuole davvero rendere o confermare Sanremo una vera capitale del turismo”.