“I nuovi bonus introdotti dal ministro Daniela Santanché più quelli regionali che vengono annualmente erogati dal Patto del Lavoro nel turismo, sono strumenti efficaci che incentiveranno maggiori assunzioni e tutte in regola disincentivando il lavoro in nero”. Lo afferma l’assessore regionale al Lavoro e Turismo Augusto Sartori commentando i dati diffusi da uno studio della Cgil in cui viene evidenziata una consistente fetta di lavoro sommerso nel settore turistico.
Con il cosiddetto “Bonus estate” voluto dal Governo, infatti, viene riconosciuto, per il periodo dal primo giugno 2023 al 21 settembre 2023, ai lavoratori del comparto del turismo inclusi gli stabilimenti termali una somma a titolo di trattamento integrativo speciale pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario.
“In Liguria, inoltre, dal 28 giugno ha aperto lo sportello dedicato ai bonus assunzionali nel settore del turismo che, nella prima settimana di apertura ha fatto registrare 459 domande per un totale di oltre 4,6 milioni di euro richiesti – aggiunge Sartori – a dimostrazione di come questa sia ormai una misura attesa dagli operatori”.
Si possono richiedere i bonus per assunzioni a decorrere dal 1° marzo 2023 per contratti di durata non inferiore a sette mesi: saranno di 6 mila euro per ogni assunzione a tempo indeterminato e da 1.500 a 4mila euro per quelle a tempo determinato di durata pari o superiore a sette mesi. Nel 2024 saliranno a otto.