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È iniziata a Monesi di Triora la due giorni dedicata alla conclusione di Recovalx, il progetto partito nel 2022 con l’obiettivo di rilanciare il turismo dell’entroterra di confine attraverso la ricostruzione dei percorsi escursionistici transfrontalieri delle Alpi meridionali, profondamente colpiti dalla tempesta Alex nel 2020. Il progetto rientra nel programma comunitario Interreg Italia-Francia Alcotra 2014-2020.

Recovalx, che ha visto coinvolto Regione Liguria come soggetto attuatore e braccio operativo l’ente Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri, unitamente ad Arpal e al Comune di Triora, ha interessato per la Liguria l’area di Monesi di Triora, con un importo di 305mila euro. Il progetto ha consentito l’avvio di studi necessari a un piano di rilancio economicamente sostenibile dell’area montana coinvolta dagli eventi atmosferici, il cui prosieguo è già inserito all’interno della nuova programmazione Interreg Italia-Francia Alcotra 2021-2027.

“I sopralluoghi e l’evento conclusivo odierno – spiega il vicepresidente della Regione Liguria con delega allo Sviluppo dell’Entroterra e al Marketing Territoriale Alessandro Piana – dimostrano come la marginalità da criticità possa trasformarsi in valore. L’area transfrontaliera di Monesi ha indubbiamente enormi potenzialità, che il progetto Interreg Alcotra Recovalx ha contribuito a definire. Gli interventi con capofila il Dipartimento francese delle Alpi Marittime e diversi partner (Regione Liguria, Parco Nazionale del Mercantour, Aree Protette delle Alpi Marittime e Parco Fluviale Gesso e Stura) hanno visto il lavoro serrato della Regione Liguria in particolare con Arpal, Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri e Comune di Triora insieme al Politecnico di Torino e Filse per portare avanti il risanamento e il rilancio dell’areale favorendo nuovi scenari di intervento. Mobilità, outdoor, produzione agricola, ricettività sono strettamente interdipendenti, per intercettare le esigenze delle aree interne e per contrastare problematiche generali come i cambiamenti climatici. Ora, la nuova programmazione dovrà essere uno strumento volto sempre più a unire i territori limitrofi e transfrontalieri per aumentarne la resilienza, risolvere le problematiche con modelli integrati e con studi approfonditi di diverso genere che possano dar luogo a scelte responsabili e ad attività di tutela preventive. Recovalx è stato un ottimo strumento per il nostro entroterra, che supportiamo anche con il PSR Liguria, come ha dimostrato ad esempio la risposta convinta dei Comuni alle misure 7 e 8 sull’implementazione dei servizi di base, il rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali e gli aiuti al settore forestale”.

“La cooperazione tra aree limitrofe ha il pregio di individuare soluzioni condivise a problemi comuni che, come sperimentato con successo con la programmazione 2014-2020, ci hanno consentito di dare risposte congiunte alle esigenze delle comunità a criticità importanti e impreviste – sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti. – Con Recovalx si è scelto di intervenire nell’entroterra di Monesi di Triora, area duramente colpita dalla tempesta Alex nel 2020, per promuovere attraverso studi specifici un miglioramento delle attrazioni di questo territorio particolarmente fragile. Una sinergia fruttuosa, che è già diventata buona prassi di lavoro tra assessorati e partner, che ci impegniamo a rafforzare anche con la nuova programmazione Alcotra 2021-2027, appena partita, per continuare a promuovere progetti sempre più concreti, in termini di ricadute ambientali, sociali ed economiche per le comunità di confine”.

“Quella di oggi rappresenta un’ottima iniziativa per fare il punto su quanto portato avanti fino a oggi da Regione Liguria per il rilancio e la riqualificazione del nostro entroterra – spiega l’assessore all’Urbanistica della Regione Liguria Marco Scajola. – Qui a Triora non si poteva non parlare di Monesi: delle sue peculiarità, ma anche delle sue problematiche, che anche grazie alla collaborazione di tutti gli altri enti interessati, stiamo affrontando e superando. Con il comune di Triora ormai da tempo esiste una stretta collaborazione per arrivare all’approvazione di una variante urbanistica che permetta prevedere interventi strategici di riqualificazione urbana nel centro di Monesi. Allo stesso tempo bisogna dare forza e concretezza a tutte le iniziative in corso con la vicina Francia, con la quale condividiamo esigenze e visioni nell’ottica della programmazione e della promozione turistica”.

“Riparare e ricostruire ciò che è stato parzialmente o totalmente cancellato, guardando al futuro ecosostenibile del territorio e della comunità: tutto ciò è stato compiuto grazie alla programmazione e agli sforzi congiunti e lodevoli di varie amministrazioni e di vari soggetti, ma non può che essere un punto di partenza per continuare un percorso di collaborazione tra Liguria, Piemonte e Francia – spiega il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola. – Si tratta di un percorso nel quale la Provincia di Imperia – per la sua collocazione geografica che la pone pienamente coinvolta nella cooperazione transfrontaliera – vuole assumere un rilevante ruolo progettuale e fattivo”.

“Le montagne uniscono e non dividono. E anche in quest’occasione abbiamo avuto prova di come la solidarietà e la cooperazione possano aver la meglio alla lunga anche sulle calamità naturali. Partendo da una situazione di difficoltà, come quella venutasi a creare all’indomani della tempesta Alex, abbiamo, come Parco Alpi Liguri, lavorato fianco a fianco con le altre istituzioni per un concreto ripristino dei percorsi escursionistici danneggiati nell’ottobre del 2020 – evidenzia Alessandro Alessandri, presidente del Parco Alpi Liguri. – L’auspicio è che da questa due giorni emerga la necessità che i territori siano protagonisti della realizzazione di questi progetti, proprio come avvenuto in questo caso con Recovalx a Monesi di Triora”.