La Confartigianato della provincia di Imperia, insieme a quella di Cuneo, ha inviato una lettera ufficiale ai presidenti delle Regioni Liguria e Piemonte. A Giovanni Toti e Alberto Cirio, ed ai rispettivi assessori Giacomo Raul Giampedrone e Marco Gabusi, è stato chiesto di inserire il traforo Armo-Cantarana nel fascicolo delle “opere prioritarie”.
Era domenica 19 gennaio 2020 quando a Pieve di Teco si svolse l’ultima grande convention per lanciare il traforo Armo-Cantarana, strategico per potenziare la Statale 28, arteria che collega la Valle Tanaro all’Imperiese. Di rilievo il parterre presente alla manifestazione: i due presidenti di Liguria e Piemonte, Giovanni Toti e Alberto Cirio, e i vertici del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i presidenti degli enti camerali di Cuneo e Imperia e tanti sindaci delle due aree confinanti. Poco dopo scoppiò la pandemia e fino ad oggi quel progetto purtroppo ha continuato a rimanere soltanto sulla carta.
Ora a scendere in campo per smuovere la situazione sono quindi la Confartigianato di Imperia e di Cuneo, che hanno deciso di farsi portavoce di un appello da parte del tessuto economico e sociale per richiedere ufficialmente il sostegno dei comuni dei territori interessati, 31 per la provincia di Imperia e 33 per quella di Cuneo, alla richiesta di inserimento del traforo Armo-Cantarana quale “opera prioritaria” per le regioni Liguria e Piemonte.
L’iniziativa segue ad un recente convegno, organizzato da Confartigianato Imprese Cuneo, in occasione dell’inaugurazione della sua nuova sede zonale a Ceva, nel quale hanno preso parte i presidenti della provincia di Imperia Claudio Scajola, della provincia di Cuneo Luca Robaldo, e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. “In quell’occasione – sostiene la Confartigianato – è stato ribadito quanto il traforo Armo-Cantarana risulti strategico per facilitare un più funzionale collegamento tra le due Regioni, apportando benefici sia al comparto produttivo che alla cittadinanza e contribuendo inoltre ad una maggiore sostenibilità ambientale della circolazione stradale”.
Per documentare in modo concreto il sostegno dei 64 comuni all’iniziativa, è stato inviato alle segreterie dei rispettivi sindaci un modulo da controfirmare, nel quale si dichiara di appoggiare in modo esplicito il documento finale che verrà poi consegnato ai presidenti di Regione Piemonte e Regione Liguria e ai vertici di ANAS SpA.
“Da troppi anni – dichiarano Donatella Vivaldi presidente di Confartigianato Imperia e Luca Crosetto presidente di Confartigianato Cuneo – i nostri territori attendono quest’opera che agevolerebbe in modo tangibile il traffico economico e turistico tra le due regioni. Chiediamo quindi, con quest’azione collettiva, supportata dalle istituzioni locali, una seria presa di coscienza da parte delle Regioni Piemonte e Liguria della necessità di dare avvio al progetto inserendolo a pieno titolo tra le opere prioritarie previste nei loro piani di finanziamento”.