Dal mese di settembre 2020, sul territorio dell’estremo ponente ligure è attivo un progetto che si propone di intercettare e prevenire la dispersione e l’abbandono scolastico. Il progetto SPACE, realizzato da WeWorld e presente sul nostro territorio con Fondazione Somaschi e Associazione GRAZIE Don Bosco APS è stato selezionato da “Con I Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. L’iniziativa nasce per migliorare le condizioni sociali e scolastiche di studenti pendolari adolescenti che vivono in aree isolate del territorio italiano ad alto rischio dispersione scolastica e volto a potenziare le comunità che vivono in questi luoghi. I destinatari del progetto sono i ragazzi che frequentano le scuole medie e superiori che si trovano ad affrontare delicate fasi di passaggio nella loro vita e nel loro percorso scolastico.
S.P.A.C.E. si rivolge anche ai genitori. Offrendo un sostegno perché possano meglio orientare i figli nella scelta delle scuole superiori, assistenza durante i primi due anni di frequenza e nella scelta di un percorso professionale successivo. Sono previste attività di formazione e di supporto nella gestione della relazione con la scuola e l’intervento di un tutor per un aiuto nell’organizzazione scolastica e per risolvere le difficoltà che potrebbero nascere. In questo caso, se necessario, è previsto anche un supporto di tipo psicologico.
I principali obbiettivi del progetto oltre a quelli già citati sono: fornire un’integrazione al mondo scolastico che funga da stampella in momenti di maggior difficoltà dei ragazzi (passaggi di grado, rischio dispersione, perdita di motivazione e interesse); orientare nelle scelte scolastiche, ma ancor più della vita; organizzare momenti di aggregazione funzionale per ragazzi in spazi appositamente pensati con attività laboratoriali, di tutoring, di supporto in genere per ragazzi, scuole e famiglie.
Dopo l’avvio dal mese di ottobre 2020 di una specifica attività di Educativa di strada, con due operatori che nelle ore di maggiore affluenza, intercettano gli studenti alle pensiline degli autobus o nei luoghi di aggregazione informale nelle città costiere (Belvedere di Bordighera, area Pelagos tra Camporosso e Ventimiglia, giardini Falcone e Borsellino a Vallecrosia), il progetto ora propone la creazione di un luogo di incontro per i giovani in cui proporre attività laboratoriali e iniziative culturali e di sensibilizzazione sotto la guida di un educatore professionale.
Questa “stazione orbitale” verrà realizzata nelle prossime settimane nei locali dell’Associazione GRAZIE Don Bosco all’interno dell’Opera Salesiana di Vallecrosia che ha gentilmente concesso l’uso di alcuni spazi. Sono già attivi un podcast e un laboratorio di fotografia e in via di attivazione un laboratorio di calisthenics, oltre ad un minimo supporto scolastico per chi ne faccia richiesta.
Il progetto porterà sul territorio circa 200.000€ in tre anni fornendo un’importante attività di mappatura del territorio e di assistenza dei ragazzi, non solo sulla costa, ma anche dell’entroterra, infatti è previsto un accompagnamento di questi ragazzi dai paesi verso la “stazione orbitale” con un mezzo apposito.
Partner del progetto, oltre ai comuni di Vallecrosia e Bordighera, sono anche le scuole medie della Val Nervia (Dolceacqua e Pigna) e l’istituto superiore Fermi, Polo, Montale, nonché l’istituto comprensivo di Vallecrosia.
Per aderire al progetto o richiedere maggiori informazioni è possibile inviare una mail a direzione.grazie@gmail.com o telefonare ai numeri: 0184 254046 – 351 6055134. Esiste anche un account Instagram: s.p.a.c.e.intemelia.