Durante la diretta di questa sera con la quale il presidente della Liguria Giovanni Toti ha fatto il punto della situazione sull’emergenza coronavirus, si è parlato ovviamente della ‘fase 2’ che inizia a livello nazionale a partire da dopodomani, lunedì 4 maggio.
Il governatore ha dichiarato: “Stiamo lavorando. Nelle prossime ore ovviamente confermeremo le ordinanze regionali e le adatteremo al nuovo dispositivo di legge nazionale. Gran parte delle misure già prese faranno parte della norma nazionale come ad esempio lo sport all’aria aperta. Adatteremo l’ordinanza nel pomeriggio di domani. Inoltre, riaprendo parte dell’economia da lunedì 4 maggio, spero di poter ragionare su ulteriori aperture.”
Ha poi menzionato la lettera degli 80 sindaci liguri che nella giornata di oggi hanno chiesto al presidente di non intervenire con nuove ordinanze regionali nella ‘fase 2’.
“Significherebbe rinunciare a una prerogativa importante delle regioni,” ha commentato.
“Continueremo a farlo in sicurezza e senza polemiche. I sindaci possono anche ritenere di fare ordinanze più restrittive conoscendo il proprio territorio in caso di situazioni a rischio e preoccupanti. È nelle loro prerogative,” ha aggiunto.
Per quanto riguarda le future riaperture ha dichiarato: “Il virus non è affatto sconfitto. Alla luce delle piccole libertà che potremo riprenderci c’è bisogno di grande prudenza: nessun assembramento anche in queste belle giornate. Qualcuno potrebbe distrarsi o approfittarne, ma comportamenti del genere potrebbero far tornare i contagi e riportare a nuove e più rigide restrizioni. Manteniamo il comportamento rigoroso delle settimane passate.”