Via libera del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica all’erogazione del contributo da 4,8 milioni di euro chiesto da Regione Liguria per realizzare gli interventi di messa in sicurezza del torrente Argentina, tra Taggia e Riva Ligure. I fondi stanziati serviranno per realizzare il secondo lotto di lavori per la messa in sicurezza dell’ultimo tratto del fiume; il finanziamento si inserisce in un progetto del valore di oltre 17,6 milioni di euro, finanziati in parte con risorse di Protezione civile e in parte con fondi del Pnrr.
“Ringraziamo il ministero per aver accettato la nostra proposta di finanziamento, che sarà fondamentale per rendere più sicuro e resiliente il territorio – commenta il presidente di Regione Liguria e Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico Giovanni Toti. – La difesa del suolo e la sicurezza dei cittadini sono una priorità per noi, e continueremo a portare avanti tutti gli interventi necessari per diminuire il rischio idrogeologico nell’Imperiese e su territorio ligure”.
“L’obiettivo di questo secondo lotto di interventi è quello di dare una risposta complessiva al rischio idrogeologico sul torrente Argentina – spiega l’assessore regionale alla Difesa del Suolo Giacomo Giampedrone. – Questo stanziamento andrà a finanziare la messa in sicurezza di tutto il tratto finale del corso d’acqua, per evitare scenari come quelli visti nell’ alluvione dell’ottobre 2020. Nel frattempo, si stanno concludendo le operazioni di bonifica bellica preventiva nel tratto a monte del ponte della ciclabile; a breve, quindi, si avrà l’effettivo avvio dei lavori del primo lotto, aggiudicati alla fine del 2023. Nelle prossime settimane – conclude l’assessore – faremo un sopralluogo in occasione dell’avvio del cantiere del primo lotto”.