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La torre anti-barbaresca di Boscomare, oggi frazione di Pietrabruna ma un tempo comune autonomo, era una struttura militare di avvistamento pensata per prevenire, dall’interno della Valle del San Lorenzo, le incursioni dei pirati barbareschi e turchi. Fu edificata presumibilmente tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo. Situata tra gli stretti carruggi del paese, secondo alcune fonti fu proprio attorno alla fortificazione che il borgo si sviluppò come insediamento permanente.

In posizione dominante, la torre presenta una caratteristica pianta anulare dalle mura molto spesse, riprendendo uno schema diffuso all’epoca nei centri costieri del Ponente ligure e ha conservato tracce della sua forma originale, al contrario della parte superiore, dalla quale stati rimossi due piani e la copertura, sostituita da un tetto di coppi.

Rappresenta ciò che rimane di un sistema di presidi posti inizialmente a ridosso dei centri abitati della valle, prima che il consolidamento e l’espansione dei centri abitati le inglobassero al loro interno.

Divenuta nel tempo una tipica casa-torre e perdendo quindi il suo scopo originale, oggi l’edificio è di proprietà privata. La sua struttura ha in parte risentito di alcuni interventi e delle successive costruzioni che le sono oggi congiunte e attualmente si presenta coperta da un intonaco che ne ha oscurato l’originale aspetto della muratura in pietra.