La Direzione distrettuale antimafia di Genova ha inserito nel registro degli indagati un 49enne tunisino residente a Perinaldo con l’accusa di istigazione e apologia del terrorismo.
Dopo la perquisizione avvenuta nella sua abitazione, la Digos di Genova e la Polposta di Imperia, hanno trovato diversi filmati di azioni militari, foto di morti e bandiere nere con i simboli dell’Isis.
Il tunisino era stato visto in paese guardare sul cellulare video di guerra in paesi arabi. Dopo la segnalazione alle autorità sono partite le indagini per risalire al suo profilo Facebook in cui sono state rinvenute immagini della brigata al-Quassam, legata ad Hamas e inserita nella lista delle organizzazioni terroristiche.
Altri filmati rinvenuti nel suo pc e smartphone riguardavano fantomatici attacchi alla Torre Eiffel e disordini davanti alle ambasciate americane.
Il profilo Facebook del 49enne è stato sequestrato e ora le indagini proseguiranno per risalire ai suoi contatti.