[beevideoplayersingle videourl=”https://vimeo.com/241719420″]La situazione connessa all’emergenza migranti comincia a farsi pesante sul confine. Oggi sui giornali si legge delle minacce di morte ricevute dal Sindaco Enrico Ioculano.
Tre lettere recapitate in Comune il 26 maggio, il 25 agosto e una più recente del 2 novembre.
Chiari segni che hanno messo in allarme le autorità alle quali si è rivolto il primo cittadino. Da tutta l’amministrazione arriva solidarietà ad Enrico Ioculano che si è dimostrato preoccupato soprattutto per i propri famigliari, anche loro oggetto di minacce nei messaggi minatori.
Oltre alle lettere minatorie è stato recapitato anche un pacco contenente 4 libri che richiamano la pulizia etnica, recapitato in Comune il 31 agosto 2016. Nel mirino c’è la gestione dell’emergenza migranti in città.
Intollerabile il clima che si è creato, lo sfogo del primo cittadino ai giornali, che inoltre ritiene ingiustificata la strumentalizzazione politica sul caso dei migranti.
La polizia indaga da mesi su quanto avvenuto. In uno dei quattro libri fatti arrivare in Comune è evidenziata la frase: “Chi trasforma l’Italia in campo profughi con la peggior feccia da ogni angolo del mondo è reo di alto tradimento. E merita la fucilazione: al muro, al muro, al muro”.
Negli ultimi tempi la situazione nella città di confine è stata tesa, soprattutto per l’arrivo di alcuni pregiudicati magrebini e di alcuni migranti illegali che da mesi vivono nel greto del fiume.
Proprio per questo, la Prefettura di Imperia ha chiesto nei giorni scorsi, l’aumento dei militari presenti a Ventimiglia.
La reazioni del mondo politico
Il caso delle lettere di minaccia di morte al sindaco di Ventimiglia sta scatenando le reazioni del mondo politico.
Con una nota stampa il Gruppo PD in Regione Liguria commenta: “Il primo cittadino, sin dal suo insediamento, ha dovuto fare i conti con l’emergenza migranti e, spesso in solitudine, ha lavorato duramente per garantire l’accoglienza e la sicurezza dei cittadini. Queste vili minacce, che mettono nel mirino Ioculano, non vanno sottovalutate e confidiamo che presto gli inquirenti possano far luce sull’accaduto. Nel frattempo rinnoviamo il nostro appoggio, la nostra fiducia e la piena solidarietà al sindaco di Ventimiglia.”
Sono intervenuti anche i Giovani Democratici della Provincia di Imperia esprimendo solidarietà a Enrico Ioculano e condannando gli atti intimidatori: “È semplice strumentalizzare questa delicata situazione e esasperare i toni fino al raggiungimento di episodi come questi, molto più difficile è invece la gestione del fenomeno.”
Anche dalla destra arrivano messaggi di vicinanza al primo cittadino. La Lega Nord scrive: “Condanniamo con fermezza vili gesti del genere, che sono inaccettabili e mai giustificabili. Auspichiamo che gli investigatori della Digos riescano ad individuare al più presto i responsabili per consegnarli alla Giustizia,” spiega i capogruppo regionale Alessandro Piana.
“Come ho spiegato più volte -continua – appare del tutto evidente che Ventimiglia sia il tappo d’Italia e le responsabilità del caos migranti siano da attribuire al Governo assente ed incapace di gestire i continui flussi verso il confine francese. I residenti di Ventimiglia, però, non meritano questo. Dall’inutile passerella di Angelino Alfano ad oggi la situazione è continuamente peggiorata, ma a Ventimiglia non abbiamo mai visto il Ministro dell’Interno Marco Minniti.”
“Il Ministro della Difesa – conclude Piana – la genovese Roberta Pinotti, non ha ancora implementato il piccolo ed insufficiente contingente dell’Esercito con altri soldati di Strade Sicure necessari per difendere Ventimiglia, mentre nei mesi scorsi ha assegnato ulteriori contingenti di militari a Torino e Milano. Eppure, si tratta di un gravissimo caso di emergenza nazionale, unico in Italia ed in Europa”.
Arriva anche il commento del segretario provinciale Psi, Andriano Biancheri: “Le minacce ricevute dal sindaco Enrico Ioculano ci spaventano. La situazione migranti non dipende dal sindaco Enrico Ioculano che, con tutti i mezzi a sua disposizione, ha sempre affrontato la vicenda con grande coraggio e responsabilità”
Mentre il presidente di Fratelli d’Italia-An di Ventimiglia, Francesco Galluccio, scrive in una nota stampa: “Politicamente siamo schierati su fronti opposti e più di una volta abbiamo criticato il modo in cui è stato affrontato il problema dei flussi migratori […] Ma ciò non esclude affatto che io ed il partito che rappresento riconosciamo che questo sindaco svolga i suoi doveri pubblici, nel bene o nel male, sempre nel pieno rispetto del ruolo istituzionale che ricopre. Per questo siamo solidali con il sindaco e condanniamo fermamente e convintamente le minacce e le intimidazione che sono state rivolte e lui e alla sua famiglia.”