Al termine di un braccio di ferro durato quattro ore, Matteo Arnaldi ha la meglio sul 19enne francese Arthur Fils, lo elimina e approda al terzo turno degli Us Open, quarto e ultimo torneo del Grande Slam che si sta svolgendo a New York.
Partito contro i favori del pronostico, il sanremese Arnaldi (n.61 della classifica mondiale Atp ma virtualmente già salito al n.55) ha concluso al quinto set la sua enorme fatica contro il predestinato Fils (n.46 Atp) sfoderando una grande capacità mentale che gli ha consentito di reggere l’urto di qualche raro passaggio a vuoto e di superare l’ostacolo dopo una partenza in salita.
Per il 22enne Matteo, allenato sui campi del circolo Tennis Sanremo da Alessandro Petrone, è stata la prima volta del passaggio al terzo turno in uno Slam e la prima volta di un match giocato sino al quinto, tiratissimo set. Il campo n.10 dell’enorme impianto di Flushing Meadows si è riempito come un uovo con il passare del tempo, con gli spettatori entusiasti dello spettacolo offerto dai due giovanissimi tennisti che non si sono mai risparmiati anche negli inevitabili momenti di scoramento e difficoltà.
Alla fine la vittoria è andata al tennista più regolare e mentalmente più solido e la sfida si è conclusa con un fraterno abbraccio tra i duellanti che si conoscono molto bene e che avrebbero potuto sfidarsi già nel Challenger di Sanremo solo pochi mesi fa se Fils non avesse dato forfait all’ultima ora.
Nel prossimo turno Arnaldi sfiderà il 28enne britannico Cameron Norrie n.16 al mondo: una sfida con un solo pronostico, quello della vittoria del più esperto giocatore ma nel tennis, definito ‘lo sport del diavolo’ non esistono certezze. In palio non c’è solo l’ingresso nella seconda settimana di torneo ma anche una molto probabile sfida con Alcaraz, un match da campo ‘centrale’ e da diretta tv sotto gli occhi del mondo tennistico.
Matteo Arnaldi (Ita) b. Arthur Fils (Fra) 3/6 7/5 7/6 5/7 6/4 in 3h 57′.