Il debutto in Cina non è stato dei migliori per Matteo Arnaldi. Dopo i fasti di Coppa Davis dove ha debuttato con due vittorie decisive, il 22enne tennista di Sanremo è volato in Oriente per un primo approccio con clima e fuso orario di quelle parti in vista dell’Atp500 China Open a Pechino (montepremi complessivo 3,800 milioni di dollari) e del’Atp1000 Rolex Shangai Master che dal 4 ottobre mette in palio poco più di 10 milioni di dollari.
Matteo (n.48 Atp) ha giocato il suo primo turno del torneo ‘250’ di Zhuhai contro il russo Karatsev (n.63Atp), 30 anni e arrivato al n.14 prima di un infortunio. Un avversario davvero tosto per Arnaldi che ha lottato per oltre tre ore ma si è dovuto arrendere dopo aver vinto il primo set.
Karatsev b. Arnaldi 6/7 7/6 6/2 in 3h 12′.
Non è andata molto meglio neppure a Fabio Fognini che dopo il bel percorso nel Challenger di Genova dove ha vinto quattro match senza perdere un set ed è stato sconfitto solo in finale dall’emergente brasiliano Seyboth Wild, è stato costretto al ritiro nel secondo turno del Challenger di Bad Waltersdorf in Austria. Fabio (n.132Atp), dopo aver eliminato all’esordio il pericoloso francese Benoit Paire, ha perso il primo set contro il 22enne austriaco Misolic e dopo un solo game del secondo si è ritirato. Per lui le buone notizie arrivano dal disgelo con Volandri, capitano della Davis, dopo le polemiche seguite all’inaspettata esclusione del veterano Fognini dai convocati per le sfide contro Canada, Cile e Svezia. In vista dei quarti di finale a malaga contro l’Olanda, Fabio potrebbe tornare a vestire la maglia azzurra.
Misolic b. Fognini 6/3 1/0 (rit) in 40′.