matteo arnaldi

C’è anche un po’ di Sanremo alle Olimpiadi di Parigi. Matteo Arnaldi, 23 anni compiuti a febbraio, ieri ha superato il primo turno del torneo di tennis e già oggi pomeriggio torna in campo per giocare i 16esimi di finale.

Arrivato all’appuntamento olimpico non nel migliore dei modi (cinque sconfitte consecutive negli ultimi cinque match giocati) Arnaldi aveva di fronte un ostacolo doppiamente duro da abbattere, il francese Arthur Fils, vent’anni compiuti a giugno, reduce da cinque successi consecutivi e salito al n.20 della classifica mondiale Atp. Su di lui i francesi puntavano molto nonostante l’avversario italiano, cresciuto sui campi del circolo Tennis Sanremo, pur con una classifica peggiore (n.40Atp) fosse la ‘bestia nera’ di Fils dopo averlo battuto quattro volte in altrettanti precedenti.

Sarà questa la volta buona, dicevano i transalpini, ed anche i bookmakers che pronosticavano un successo del francese. E invece ancora una volta è stato Fils a doversi arrendere ad un ritrovato Arnaldi che si è imposto in due set con il punteggio di 6/4 7/6 dopo un’ora e 40 di partita.

Nel primo set Arnaldi è partito bene togliendo il servizio d’apertura al suo avversario che non è mai andato neppure vicino a recuperare il break, anzi ha dovuto salvare altre quattro palle-break senza evitare di concedere il primo set all’azzurro. Nel secondo set è stato invece il sanremese a dover salvare un pericoloso break-point nel secondo game, poi i due sono andati veloci nel mantenere i propri turni di servizio sino all’inevitabile tie-break. Quattro volte ha perso il servizio Arnaldi, cinque il suo rivale: dopo aver cambiato campo sul 4-2, Matteo ha avuto due match-point sul 6-4, Fils ha rimontato ma senza aver mai avuto una possibilità di vincere il set, e alla fine Matteo ha chiuso 9-7 per accedere al secondo turno.

Il prossimo avversario di questo pomeriggio è il tedesco Dominik Koepfer, 30 anni, n.63Atp, approdato al secondo turno dopo aver superato il canadese Milos Raonic al termine di tre tie-break.