Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di ‘Imperia al Centro’.
“Finalmente nel Consiglio Comunale di giovedì 25 marzo ci sarà all’ordine del giorno una proposta di Imperia al Centro: “Discussione su tempistiche e modalità di realizzazione della pista ciclopedonale su ex sedime ferroviario, ai sensi del Bando Periferie Urbane”; la richiesta era del 14 febbraio ma il Presidente del Consiglio ha rifiutato di inserirla all’ordine del giorno sia nel Consiglio Comunale del 22 febbraio che in quello del 15 marzo, al punto che siamo dovuti ricorrere alla richiesta di convocazione urgente ai sensi art. 45 del Regolamento, sottoscritta anche da altri gruppi consigliari di minoranza.
L’argomento è di grande interesse, e purtroppo l’atteggiamento ostruzionistico dell’amministrazione, che ha ritardato il più possibile la discussione, conferma i dubbi di Imperia al Centro che ci sia qualche problema sulla progettazione delle migliorie richieste, nonché sui tempi di realizzazione. Vista la grande importanza che la ciclabile riveste nel futuro della città, il Sindaco da sempre cerca di svilire il grande lavoro dell’amministrazione precedente con menzogne, dicendo che il progetto era soltanto una riga su un foglio fra Porto e Oneglia e affermando che la sua Amministrazione lo ha rivisto completamente, nel tentativo di attribuirsene tutti i meriti; inoltre ha cercato di portare l’attenzione su mirabolanti passerelle e fantasmagorici ascensori, più che sulla ciclabile in se’ e sulle funzioni che la stessa potrà esprimere nelle mobilità e nelle abitudini di vita dei cittadini, per non dover ammettere che il progetto era assolutamente centrato (oltre che completo e interamente finanziato).
Alcune delle migliorie richieste purtroppo hanno creato difficoltà di progettazione e quindi si sono allungati i tempi; è pur vero che alcuni ritardi sono determinati dalla posa della tubazione idrica su parte del percorso (su cui, come IAC, siamo sostanzialmente d’accordo) ma resta il fatto che oggi non sono ancora terminati i lavori neppure della prima tratta fra San Lorenzo e il Prino (anche se in teoria, avendo iniziato i lavori il 22 giugno, i 9 mesi previsti dal contratto dovrebbero scadere proprio in questi giorni). IAC aveva chiesto un cronoprogramma preciso, ma non è riuscita ad ottenere alcuna risposta sui tempi previsti per le altre tratte dell’opera, neppure di quelle non interessate dalla posa della tubazione idrica.
In passato il Sindaco era sempre stato contrario alla realizzazione della pista ciclabile sui binari dismessi della ferrovia (ancora recentemente, nel luglio 2017 all’inizio della sua lunga campagna elettorale, aveva detto in un’intervista che la ciclabile l’avrebbe fatta sul mare, e sui binari ci avrebbe fatto la metropolitana leggera); pertanto IAC è molto soddisfatta del fatto che abbia cambiato radicalmente idea e adesso sia diventato uno dei più ferventi sostenitori della ciclabile, tanto da voler legare il più possibile tale opera al proprio mandato. Tuttavia la disputa sulla paternità dell’opera è inutile; quello che importa è che venga realizzata al più presto e che venga inserita nella città nel modo migliore e speriamo che la discussione del Consiglio Comunale di giovedì possa portare un contributo a tali fini”.