L’ultimo punto del Consiglio Comunale ad Imperia riguardava la proposta di Loredana Modaffari (Imperia Rinasce), in sostituzione all’assente Bracco, circa l’istituzione di una Commissione consiliare speciale Antimafia. A sorpresa però la maggioranza si schierava contro la mozione per non correre il rischio di banalizzare l’argomento e creare posizioni di pericolo. In realtà, la vera insidia era quella di far passare un messaggio sbagliato, in aula infatti c’era già chi pregustava titoloni del tipo ‘la maggioranza contro la lotta alla mafia’.
Invece, è intervenuto il Gruppo Misto suggerendo una mediazione risolutoria, accettata poi dalla proponente Modaffari. Un tavolo permanente da radunare ogni 3 mesi, sulla falsariga di quanto deliberato dalla giunta Bucci, a Genova, poche settimane fa. I capigruppo si sono riuniti in separata sede e dopo 28 minuti è arrivato l’okay: la maggioranza si è tirata così fuori dalle sabbie mobili, l’opposizione ha avuto la sua vittoria morale. Amoretti e Mameli hanno il pallino del gioco.
Tanto lontane un paio di mesi fa quando lasciarono i rispettivi schieramenti, rei di essersi avvicinati troppo alle fazioni con ideali opposti. Mai così vicine come ieri sera, quando Laura Amoretti e Silvia Mameli – intervistate da Riviera Time – sono diventate le due mine vaganti del Consiglio Comunale ottenendo sostanzialmente due vittorie. La prima infatti era stato il plebiscito per la loro proposta sullo sportello InformaGiovani.
Abbiamo chiesto anche ad Andrea Landolfi, Loredana Modaffari, Lucio Sardi e Luciano Zarbano cosa pensassero di quanto avvenuto sull’ultimo punto.
Le interviste nel video servizio a inizio articolo.