Pochi giorni fa si è riunito il Tavolo di Concertazione per la gestione dell’imposta di soggiorno comunale in presenza di tutte le associazioni attive sul territorio (Confcommercio, Federalberghi, Confesercenti, FAITA, RESCASA e Confindustria), che si sono confrontate con Cristiano Za Garibaldi, sindaco del Comune Diano Marina e Luca Spandre, assessore al Turismo e al Bilancio.
All’ordine del giorno c’era la ripartizione imposta di soggiorno dell’anno 2024, definita sulla stessa linea di quella del 2023 sia per le tariffe che per il periodo di applicazione, che resta da aprile a ottobre. Nessun aumento della tassa di soggiorno per l’anno nuovo quindi, anche se si è già parlato della rimodulazione delle tariffe relative al 2025. L’esigenza nasce anche dal confronto con altre realtà turistiche liguri che, con numeri molto inferiori di presenze, hanno canoni più elevati e quindi maggiori possibilità di spesa per capitoli legati al turismo.
In occasione di questa importante opportunità di confronto è emerso un clima di grande collaborazione e un fondamentale obiettivo comune: la lotta all’abusivismo. Di comune accordo, amministrazione e associazioni hanno infatti espresso la volontà di limitare il più possibile il fenomeno dell’abusivismo, ragione per la quale verranno predisposti importanti controlli a opera dell’autorità preposta. Al centro del mirino ci saranno evasione ed elusione da parte di strutture ricettive, in modo particolare di case vacanza, che non registrano la loro attività o non ne denunciano a pieno le presenze, con il fine di evitare o limitare la tassazione prevista.
“Come amministrazione siamo molto soddisfatti del clima di collaborazione fattiva di questo tavolo”, dichiara l’assessore Spandre. “Oltre ad aver approfondito il tema dell’abusivismo, si è parlato anche delle manifestazioni più importanti, del miglioramento del servizio transfer da e per la stazione di Diano e del nuovo impulso che si vuole dare al settore outdoor”.
“Abbiamo la responsabilità di destinare gli introiti della tassa di soggiorno”, dice Paolo Saglietto, presidente della Confcommercio del Golfo Dianese. “Quest’anno Confcommercio ha voluto porre l’accento su due tematiche fondamentali per Diano Marina: la mancanza di collegamenti adeguati da e per la stazione ‘Diano’ e l’abusivismo in tema di locazioni turistiche. Importante anche aver destinato maggiori risorse per la promozione del brand ‘Diano Marina’ che verrà gestita da professionisti del settore. Riguardo le manifestazioni importante sottolineare la novità di ‘Aromatica Off’, un’appendice di Aromatica che prevederà momenti formativi e coinvolgimento delle nostre attività tutto l’anno”.
“Il turismo è un pilastro fondamentale dell’economia della città di Diano Marina e del Golfo Dianese, in questo contesto hanno assunto un ruolo molto importante gli introiti dell’imposta di soggiorno e il sistema extra-alberghiero, ormai molto sviluppato con la presenza di numerosi bed&breakfast, affittacamere e case vacanza che accompagnano l’ottima offerta ricettizia delle nostre città”, aggiunge Massimiliano Cammarata, Confesercenti. “Siamo soddisfatti della comunione d’intenti con l’amministrazione comunale circa la ripartizione dei proventi derivanti dall’imposta di soggiorno e chiederemo per il prossimo anno il rafforzamento delle quote dedicate alla promozione turistica del nostro territorio, auspicando un’unitarietà di tutto il Golfo. Riteniamo inoltre fondamentale regolarizzare le strutture ricettizie extra alberghiere”.