Sono terminati i lavori di riqualificazione dell’immobile di Edilizia Residenziale pubblica in via Borghi, 42 a Taggia, interventi che sono stati finanziati da Regione Liguria attraverso il “Fondo Strategico Regionale 2020” e ad un apporto diretto di ARTE Imperia. Si è intervenuti sulla bonifica della copertura costituita da lastre in cemento-amianto che sono state sostituite da una sottostante coibentazione ricoperta con tegole marsigliesi e sporti in ardesia. Il lavoro è stato poi completato con la sostituzione dei canali di gronda ed i pluviali e con altri interventi di riqualificazione, al fine di migliorare sia la funzionalità, sia l’estetica dell’immobile e preservarlo dal deterioramento. La realizzazione dell’opera ha richiesto quasi cinque mesi di lavorazioni ed una spesa complessiva pari a circa € 156.000,00 euro.
“Sono lieto che si siano conclusi i lavori di riqualificazione dell’immobile di Edilizia Residenziale Pubblica di via Borghi a Taggia. Interventi ingenti, necessari per preservare l’immobile e migliorarlo dal punto di vista estetico e funzionale, al fine di offrire all’utenza immobili confortevoli”, afferma l’assessore regionale all’Edilizia Marco Scajola.
“Il lavoro sinergico tra Regione, Arte Imperia e Comuni, è fondamentale per valorizzare il patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica e Sociale della Liguria e per garantire un bene fondamentale, l’abitazione, alle fasce più fragili della nostra comunità”, prosegue l’Amministratore Unico di ARTE Antonio Parolini.
“Abbiamo realizzato il progetto di riqualificazione dell’immobile di Edilizia Residenziale Pubblica di via Borghi a Taggia in tempi celeri per garantire all’utenza un’abitazione bonificata, più funzionale ed esteticamente gradevole. Il nostro impegno in questo frangente è quotidiano.”
Conclude il Sindaco di Taggia Mario Conio: “Ringrazio l’assessore regionale Marco Scajola per aver messo a disposizione i fondi per la manutenzione delle case popolari di Taggia, un lavoro importante per i nostri concittadini più deboli. Grazie anche all’ Amministratore Unico Antonio Paolini per essere intervenuto repentinamente.”