Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa del gruppo consiliare d’opposizione a Taggia, “Progettiamo il Futuro“.
“Il Prefetto di Imperia, conferma l’obbligo del sindaco Conio di astenersi dalla professione di architetto sul territorio comunale.
Afferma il rappresentante del Governo che il sindaco ha “l’obbligo di astensione dall’esercizio dell’ attività professione in materia di edilizia privata e pubblica nell’ambito del territorio amministrato”. “Pertanto tale violazione può rilevare come precisato dal Ministero sul piano della responsabilità politica e deontologia oltre a poter essere causa di illegittimità degli atti eventualmente adottati” ex art. 78 TUEL.
Abbiamo posto la vicenda agli organi competenti, compreso l’Ordine degli architetti, e ci aspettiamo che gli uffici comunali dal segretario, anche quale responsabile della trasparenza e dell’anticorruzione, a quelli di Edilizia Privata e Pubblica adottino i provvedimenti dovuti in rispetto della legge.
Il sindaco ovviamente, sempre secondo il Prefetto, è libero di svolgere la professione di architetto sul territorio comunale, per l’attività di edilizia libera, quali, ad esempio, la progettazione di giardini, di interni, ect. È palese che, il sindaco, non possa assolutamente, presentare pratiche in Comune”.