Il Consigliere Comunale di Taggia, Luca Napoli, interviene in merito alla chiusura del parcheggio vicino all’ex stazione:
“Mercoledì scorso è stato chiuso il posteggio adiacente la vecchia stazione, la notizia è stata fatta passare dal sindaco Conio come un fatto normale, come una cessazione di un rapporto amichevole tra l’amministrazione e il privato, ma così proprio non sembrerebbe essere.
Sono ancora vive le immagini dell’inaugurazione di quel parcheggio: sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza gaudenti per quello spazio ritrovato, frutto di una brillante intesa tra pubblico e privato al punto che l’amministrazione stessa non esitò a spendere soldi pubblici per la messa a norma dell’area.
PerchĂ© allora adesso l’improvvisa chiusura, voluta dal privato proprietario dell’area, a solo 16 mesi dall’apertura? PerchĂ© si è rotto l’incantesimo?
La chiusura non sembra essere dettata da un vicinissimo inizio lavori che riguarda la trasformazione ad ostello dell’ex scalo ferroviario, ad attività ricettive del volume dell’ex stazione, con negozi e pubblici esercizi.
L’ipotesi più probabile è che tale chiusura sia frutto di “un’amore spezzato”.
Mi spiego meglio: l’area della ex stazione compresi gli spazi esterni e i due volumi sopra citati sono di due proprietà distinte: Area 24 (con Park24) e un paio di società che fanno capo ad un privato; su quelle aree sono individuati degli spazi che devono essere ceduti al comune ed in virtù di questo legame esiste un accordo (convenzione) inscindibile tra le tre parti dove uno è legato all’altro. Tale accordo è stato redatto secondo i dettami di un importante consulente legale del Comune di Taggia che ha individuato in tale formula la soluzione ideale soprattutto per l’ente pubblico. Probabilmente sta succedendo questo: Park 24 società di Area 24 non parte con i lavori del posteggio interrato e il privato, che invece è pronto, non parte perché si sente addosso tutta la responsabilità .
Con buona approssimazione si può pensare che Conio, che del cantiere di Area24 ne ha fatto un suo cavallo di battaglia in campagna elettorale (pur sapendo che il comune poco o nulla avrebbe potuto fare su un intervento privato) con tanto di passeggiatina in loco in compagnia del presidente Toti e dell’assessore Scajola (co-proprietari dell’ area in quanto rappresentati della regione, a proposito sapete se ieri ci sono ritornati?), si sia sbilanciato con il proprietario dell’area promettendogli ciò che non avrebbe potuto mantenere, ossia la possibilità di andare avanti per i fatti suoi.
Ora che il privato ha dovuto, suo malgrado, fare i conti con la realtĂ e con la pochezza amministrativa dell’amministrazione Conio, ha deciso di chiudere i battenti del parcheggio ritrovandosi però un’area messa a norma con soldi pubblici e che potrebbe addirittura adibire a parcheggio a pagamento.
Intanto qualche vocina di corridoio mormora che al posto del parcheggio pubblico a rotazione, posto sotto l’ex sedime ferroviario, si vorrebbe aprire un supermercato”.