Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa diramata dal gruppo consiliare di Taggia “Progettiamo il Futuro”.
“Abbiamo cercato di capire i motivi per il quale il glorioso Impianto sportivo Ezio scalvi sia dopo due anni e mezza ancora inagibile. Abbiamo appreso che lo stesso sarebbe potuto essere messo a norma, dal 2017, in forza di una convenzione urbanistica a carico della CMG s.r.l quale extra onere di una operazione edilizia c.d. Piano Casa nelle vicinanze dell’impianto. L’assenza di convenzione, anche nella forma della monetizzazione dell’opera pubblica, non è mai stata sottoscritta, e non presente negli atti, e riteniamo pertanto che il titolo edilizio rilasciato non sia conforme alla legge. Per tali motivi abbiamo depositato un esposto per abuso edilizio”.