Nella nottata di ieri, a Taggia, è avvenuto un importante crollo di parte dell’argine destro del torrente Argentina, precisamente nel tratto del lungofiume prossimo al ponte romanico.
“Un danno molto significativo, sia per quanto riguarda l’urgenza sia perché – ci spiega Mario Conio, sindaco di Taggia – avere questo fronte di frana aperto a ridosso del centro cittadino desta grande preoccupazione”.
“Già da ieri notte siamo intervenuti per mettere in sicurezza l’area e ripristinare la viabilità sulla provinciale 548 che, ricordiamo, è l’unico accesso alla già duramente colpita valle Argentina“.
Il crollo ha inoltre causato la rottura di un’importante conduttura dell’acqua potabile che serve l’area di San Martino sulla sponda sinistra del torrente. A breve verrà collocata una autocisterna dei Vigili del Fuoco mentre i tecnici sono in opera per ripristinare il guasto.
“Stiamo imparando un’importante lezione: il torrente si sta riprendendo quelli che erano i suoi spazi, dobbiamo intraprendere un’inversione di tendenza perché stiamo pagando un dazio molto caro per gli errori del passato“.
Dichiara inoltre il primo cittadino: “Esprimo grande soddisfazione per l’immediata collaborazione dimostrata dall’Amministrazione Regionale nel sostegno al nostro territorio”.
Dopo una fitta serie di incontri e sopralluoghi che hanno visto coinvolti l’ufficio territorio della Regione Liguria, gli Assessori Regionali Marco Scajola e Giacomo Giampedrone, preso atto da parte di tutti della gravità della situazione, è stata confermata la disponibilità dell’Amministrazione Regionale a finanziare l’intervento di somma urgenza basata su una progettazione del Comune di Taggia, per un importo di circa un milione di euro per il ripristino dell’argine crollato.
“Sono grato che il mio appello di non lasciare sola l’Amministrazione Comunale in questo momento straordinariamente difficile – conclude Conio – sia stato prontamente accolto dal Presidente Toti”.