La Confartigianato della provincia di Imperia esprime parere favorevole all’ordinanza del Comune di Taggia, con cui si stabiliscono le deroghe di chiusure ed orari per acconciatori ed estetiste. La decisione è stata assunta dopo un incontro sulla questione svolto nei giorni scorsi tra le associazioni di categoria ed il Vicesindaco ed Assessore allo sviluppo economico Chiara Cerri.
Presente anche il responsabile di zona della Confartigianato e vicepresidente degli acconciatori Paolo Gori. Oggetto della riunione, come già accaduto negli scorsi anni, era quello di analizzare le richieste delle imprese e giungere ad una decisione che riguardasse tutto il 2020, senza dover ricorrere a deroghe sulle singole occasioni.
È stata quindi definita la possibilità, per acconciatori ed estetiste, di rimanere aperti anche nelle giornate di domenica per tutto il periodo estivo tra il 5 luglio ed il 6 settembre (compresi). In questi due mesi varierà inoltre l’orario di apertura che ogni impresa potrà fissare tra le 9 e le 21, in pratica spostandolo in avanti di un’ora per andare incontro alle esigenze dei turisti che soggiorneranno in riviera.
Sono poi state individuate alcune giornate festive nelle quali sarà possibile rimanere aperti: mercoledì 11 marzo, sabato 25 aprile, martedì 2 giugno, sabato 15 agosto, martedì 8 dicembre, sabato 26 dicembre, domenica 27 dicembre, mercoledì 6 gennaio 2021.
Soddisfazione è stata espressa dalla Confartigianato che si è fatta promotrice delle istanze degli associati. Queste deroghe andranno a beneficio sia delle imprese sia dei turisti, offrendo un’immagine ancora più accogliente del nostro territorio. L’obiettivo è infatti quello di ampliare l’offerta a favore della clientela in giornate in cui si prevede una particolare richiesta per le attività coinvolte. Le aperture speciali, sia estive sia nei giorni festivi, saranno comunque facoltative e non obbligatorie. A discrezione sarà anche l’orario di apertura compreso all’interno dei limiti fissati (che al di fuori del periodo Luglio-Agosto sarà sempre tra le 8 e le 20). Gli operatori hanno però l’obbligo di rendere noto al pubblico l’orario prescelto mediante l’esposizione di apposito cartello ben visibile dall’esterno.