Si è svolto ieri sera a Taggia un Consiglio comunale monotematico su Rivieracqua, la società pubblica creata per la gestione del servizio idrico integrato nel Ponente ligure.
Con la maggioranza dei voti, il Consiglio ha approvato il conferimento di Secom nella società: “È stato un passaggio significativo – commenta il sindaco di Taggia, Mario Conio. – Si passa da una società consortile a una società per azioni, dove i Comuni avranno peso per quanto conferiscono. Taggia ha detto la sua in modo chiaro e netto, noi siamo per portare avanti il progetto di Rivieracqua perché riteniamo che il modello di acqua pubblica sia un modello da salvare. Oggi è il momento di superare le incertezze, perché il peggior danno che si può dare a Rivieracqua è quello di rimanere fermi, in attesa di non si capisce cosa. Taggia ha detto la sua e lo ha fatto anche Sanremo, ora aspettiamo l’evolversi della situazione”.
Questa mattina il presidente di Rivieracqua, Gian Alberto Mangiante, ha richiesto una nuova proroga per la presentazione di ulteriori documenti in tribunale per il piano concordatario dell’azienda. “La proroga ritengo che sia un atto importante e necessario – aggiunge il primo cittadino. – I prossimi passaggi sono il consolidamento di questo piano concordatario e un confronto tra i vari sindaci che devono prendere, secondo me, una linea comune nel salvataggio della società. Penso a Sanremo, Imperia, Ventimiglia: è il tempo di rompere gli indugi. Attendere troppo ha portato a un deteriorarsi della situazione. Oggi bisogna fare uno scatto tutti insieme, ci deve essere l’impegno di tutti per traguardare una situazione così difficile”.