Presentata a ottobre 2023 alla presenza di autorità locali e regionali, hanno finalmente preso il via il 4 settembre i lavori per la realizzazione della Casa di Comunità di Taggia, tramite la ristrutturazione di alcuni spazi all’interno della stazione ferroviaria in locali di proprietà RFI, con la contestuale consegna delle aree da parte proprio di Rete Ferroviaria Italiana.
Strutture centrali nella riforma dell’SSN, le Case di Comunità mirano a potenziare l’assistenza sanitaria territoriale attraverso un nuovo modello organizzativo che la renda sempre più inclusiva e vicina alle persone. Nell’ottica di offrire sempre più servizi alle città e rendere le stazioni e le aree ferroviarie veri e propri hub del territorio, a Taggia viene riadattato – grazie ai fondi del PNRR – uno spazio per attività socio-sanitarie con una superficie interna di circa 1.600 metri quadri.
“Condivisione di intenti, lungimiranza, collaborazione hanno contraddistinto questo percorso con RFI, Fs Sistemi Urbani e Ferservizi, che ringrazio per la disponibilità nell’affiancarci e sostenerci nella sfida che attende la sanità del domani. Oltre alle Centrali Operative Territoriali che sono già state attivate, entro il 2026”, afferma il DG di Asl1, Maria Elena Galbusera, “avremo sul territorio una serie di strumenti, come Case di Comunità e Ospedali di Comunità che diventeranno i pilastri del percorso di avvicinamento all’utenza del nostro lavoro quotidiano di professionisti della sanità che danno risposte rapide e concrete a chi ne ha bisogno”.