Svelate oggi le cinquine dei finalisti delle Targhe Tenco 2024, prestigioso riconoscimento assegnato dal 1984 ai “migliori dischi dell’anno” di canzone d’autore pubblicati nel corso dell’anno (ovvero resi disponibili in qualunque modo al pubblico dal 1° giugno 2023 al 31 maggio 2024). Dal 28 giugno prenderà il via il secondo turno di votazioni, il ballottaggio, che terminerà il 5 luglio e che decreterà il vincitore di ogni sezione.
Le opere degli artisti candidati per le Targhe sono votate da una giuria vasta e competente formata da esperti, giornalisti e addetti ai lavori scelti dal Club Tenco, che esprime i suoi voti nei modi e tempi che vengono comunicati ai giurati dell’associazione. I giurati voteranno, a partire dal 28 giugno, uno dei finalisti per ogni categoria.
Il Premio Tenco 2024 si terrà il 17, 18 e 19 ottobre 2024 come di consueto presso il Teatro Ariston di Sanremo. La rassegna dedicata alla canzone d’autore più prestigiosa e rinomata del nostro Paese, che quest’anno celebra l’importante traguardo dei 50 anni, anche in questa edizione premierà uno o più artisti con il Premio Tenco, assegnato dal Club Tenco alla carriera di coloro che hanno apportato un contributo significativo alla canzone d’autore mondiale. Sempre il Club Tenco assegna anche il Premio Tenco all’operatore culturale e il Premio Yorum, istituito in collaborazione con Amnesty International Italia dal 2020 per dare visibilità agli artisti che in tutto il mondo, mettendo spesso a repentaglio la loro vita, lottano per i diritti umani e la libertà d’espressione.
Le prevendite relative agli abbonamenti e ai biglietti delle singole serate sono online su clubtenco.it e aristonsanremo.com oppure presso il botteghino del Teatro Ariston (tutti i giorni dalle ore 17.00 alle ore 21.00, sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle 17.00 alle 21.00, info. 0184 50.60.60).
Di seguito le cinquine (in ordine alfabetico) dei finalisti delle Targhe Tenco 2024 (6 in caso di parimerito) suddivise nelle 6 sezioni previste.
Migliore album in assoluto:
- Paolo Benvegnù – È inutile parlare d’amore
- Vasco Brondi – Un segno di vita
- Calcutta – Relax
- La Crus – Proteggimi da ciò che voglio
- Daniele Silvestri – Disco X
Migliore album in dialetto (o lingua minoritaria parlata in Italia):
- Eleonora Bordonaro – Roda
- Mesudì – Nodi
- Setak – Assamanù
- Massimo Silverio – Hrudja
- Davide Van De Sfroos – Manoglia
Migliore album opera prima (primo album di lunga durata del titolare, cantautore o gruppo):
- Coanda – Le vite altrove
- Marta Del Grandi – Selva
- Lamante – In memoria di
- Elisa Ridolfi – Curami l’anima
- Andrea Satta – Niente di nuovo tranne te
Migliore album di interprete:
- Joe Barbieri – Vulío
- Simona Molinari – Hasta Siempre Mercedes
- Alberto Patrucco – AbBrassens
- Perturbazione – La Buona Novella (dal vivo)
- Chiara Raggi e Giovanna Famulari – In punta di corde
- Agnese Valle – I miei uomini
Migliore canzone singola (il premio va agli autori del brano):
- La fioraia – Agnese Valle
- La mia terra – Diodato
- La promessa della felicità – Federico Sirianni
- L’oceano – Paolo Benvegnù
- L’uomo nel lampo – Paolo Jannacci e Stefano Massini
Migliore album a progetto:
- 17 fili rossi + 1 – Ricordando Piazza Fontana
- Parole liberate vol. 2
- Sarò Franco – Canzoni inedite di Califano
- Shahida – Tracce di libertà
- Stagioni. Tributo ai Massimo Volume