“Questo atto vandalico e intimidatorio non ci fermerà nella nostra attività politica. Non è la prima volta che in provincia di Imperia e anche a Sanremo le svastiche naziste sono state usate nei luoghi dell’antifascismo (Camera del Lavoro a Imperia, ANPI a Sanremo e ora PRC a Sanremo) e i colpevoli sono ancora in libertà”, denuncia il circolo di Rifondazione Comunista di Sanremo-Taggia “Valeria Faraldi” a seguito di una svastica apparsa questa mattina sul muro della loro sede sanremese.
“Atti che dimostrano come vi siano personaggi squallidi che ‘lavorano’ nel buio della notte e che pensano di poter essere ‘immuni’ ora che i loro camerati sono al Governo. Ma vi sono indirettamente responsabilità locali come il consiglio comunale di Sanremo che rifiutò un Odg presentato dal consigliere di Sanremo Attiva che dichiarava Sanremo città antifascista. Oppure le responsabilità di quelle forze politiche che hanno votato anche nel Parlamento europeo (che a maggio chiude la legislatura) la parificazione fra nazismo e comunismo! Se fosse vero, ma non lo è, non ci sarebbero questi atti che vorrebbero riportarci indietro di 80 anni! Sollecitiamo le forze preposte alla difesa delle istituzioni repubblicane nate dalla Resistenza antifascista a ricercare i colpevoli e assicurarli alla giustizia”, conclude Rifondazione Comunista.