Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, annuncia che intende chiedere di tornare in zona ‘gialla’ se il trend dei contagi degli ultimi giorni verrà confermato. Il ministro della Sanità francese, Olivier Veran, annuncia: “Da una decina di giorni l’indice di nuovi positivi, di ingressi in ospedale e di vittime del Covid regredisce. Tutto ci porta a pensare che il picco epidemico sia stato superato anche se è decisamente troppo presto per cantare vittoria”.
Troppo presto soprattutto riguardo l’eccessiva differenza tra quanto auspicato dal presidente Macron lo scorso 28 ottobre, data del nuovo lockdown transalpino, e quanto sia diversa la realtà dei fatti. Macron aveva detto che la soglia per uscire dal confinamento sarebbe stata di un massimo di 5mila positivi al giorno, e dopo quasi tre settimane si è ancora tra 20 e 30mila nuovi contagi. Il totale dei francesi aggrediti dal coronavirus si sta avvicinando a due milioni, con i record giornalieri molto simili a quelli di primavera, tra 32mila e 33mila, ma con meno ricoveri in rianimazione, dai 7.019 dell’8 aprile ai 4.880 di ieri 15 novembre.
A fronte di queste notizie, confortanti solo in parte, il Governo non fornisce date spartiacque come piacerebbe ai commercianti che vorrebbero riaprire per il 27 novembre giorno del ‘black friday’, la grande vendita promozionale per i regali di Natale in anticipo e a prezzi scontati, affinchè non diventi una giornata ad uso e vantaggio esclusivo dell’e-commerce.
Sabato a Nizza almeno tremila persone hanno manifestato per esporre ai governanti la loro situazione economica e le poche speranze che le sostengono, chiedendo in modo molto composto di essere aiutati. Tra di loro si sono infiltrati anche alcune decine di negazionisti che con i loro slogan (‘Il virus è una fake’, ‘Le mascherine ci uccidono, non il Covid’, eccetera) si sono fatti notare al punto che quando uno di loro ha preso la parola è stato rapidamente zittito dalla folla che stava manifestando a sostegno del lavoro e dell’economia, e non certo per negare l’esistenza del virus.
Segnali di un trend positivo giungono anche dal piccolo ma importante Principato di Monaco. I dati ufficiali dicono che sabato sono risultati cinque nuovi casi e venti guarigioni, domenica i nuovi positivi sono stati solo tre con quattro guarigioni. A ieri, il totale dei casi censiti a Monaco dall’inizio della pandemia è di 548 dei quali 450 risultano guariti. Nell’ospedale Princesse Grace ieri sera erano ricoverate ventuno persone, cinque delle quali in rianimazione mentre una settantina di leggermente sintomatici vengono seguiti direttamente dalla loro abitazione.
