Il sindaco di Genova, Marco Bucci, scelto come candidato alla presidenza della Regione dal centrodestra compatto del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per il dopo Toti, arrestato e rinviato a giudizio per àffair che riguardano il porto di Genova e nomi di industriali, da 24 ore nel Ponente si dice che avrebbe aperto la caccia anche in Riviera per inserire nella sua coalizione nomi noti, soprattutto con tasche e borse zeppe di preferenze.
Il primo? L’attuale sindaco di Vallecrosia, Armando Biasi, che lo ha appena annunciato coram populo. Starebbero per tagliare il traguardo, a sorpresa, altri due nomi importanti, una signora, elettoralmente pezzo da 90 di Imperia ed un ex assessore di Sanremo. La prima, che vorrebbe o che ha già conquistato Bucci, sarebbe la recordwoman, lady di ferro, la vincitrice assoluta, la più votata alle elezioni comunali di Imperia del 2023 con addirittura 992 preferenze Laura Gandolfo, indicata da chi se ne intende, già come futuro sindaco della città del Nobel Natta, per il dopo attuale primo cittadino ed ex pluriministro Claudio Scajola. L’architetto sanremese Mauro Menozzi, sarebbe segretamente il secondo nome che potrebbe comparire nell’elenco dei candidati di Bucci. Quest’ultima elezione potrebbe diventare un problema per Sanremo ed il suo sindaco nuovo di zecca, l’avvocato Alessandro Mager, perché in Regione a Genova si potrebbe trovare due uomini, Menozzi e il vicesindaco Fulvio Fellegara (civico-sinistra), che pensava invece di avere più vicino. Di poter contare su di loro per governare meglio la città dei fiori con cui, probabilmente aveva concordato strategie, progetti, la Sanremo del futuro in campagna elettorale e al ballottaggio.
Due nomi che, visto i fatti accaduti subito dopo le elezioni, hanno aperto parecchi dubbi, interrogativi, sospetti tra alleati, votanti, eletti e bocciati. Insomma acque mosse, verso l’agitato all’ombra di Calandria. C’è un rumor che riguarda il presidente facente funzioni della Regione Alessandro Piana. Si parla di un possibile duello tra lui e Biasi. In caso di vittoria di Bucci, si sussurra che tra i due sarebbe stato stretto un patto: se il sindaco di Vallecrosia ricevesse un voto in più di Piana rinuncerebbe cavallerescamente alla carica di assessore e resterebbe a fare il consigliere regionale. Visti i tempi, Sangiuliano docet… Storia che sicuramente seguiremo. Forse qualcosa sta cambiando anche nella politica? Nella pubblica amministrazione, nel caos del buon senso, della normalità quando si è al potere?
Il caso Bucci, viste le sue nobili dichiarazioni, soprattutto tenuto conto dello stato di salute avendo lui stesso dichiarato pubblicamente di avere purtroppo un tumore, a differenza di troppi altri sta dimostrando di avere a cuore la sua città, Genova, la sua Regione, la Liguria e tutti liguri. Massimo rispetto e sinceri auguri a lui e al suo avversario di sinistra-civici l’ex ministro Andrea Orlando.