“Oltre 12 milioni di euro richiesti a Regione Liguria a poche ore dall’apertura del bando dedicato alle micro, piccole e medie imprese intenzionate a migliorare l’efficienza energetica tramite la realizzazione o l’ammodernamento di impianti da fonti rinnovabili”. Ad annunciare gli ottimi numeri della misura, rientrante nell’azione 2.2.1 del PR Fesr 2021-2027, è l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti.
“Abbiamo di fatto triplicato in poche ore la dotazione economica affidata al bando (4 milioni e 60mila euro). Segno di quanto la nostra iniziativa fosse attesa dalle imprese liguri. Ricordo – continua Benveduti – che, attraverso questo strumento, Regione Liguria accompagna, con una quota a fondo perduto e una a prestito (tasso dell’1,5%), oltreché abbattendo il costo di garanzia, l’80% degli investimenti effettuati delle attività economiche in impianti di autoconsumo e accumulo dell’energia prodotta, come il fotovoltaico, il mini-eolico (maggiore di 20Kw), il mini idroelettrico, il solare termico, il geotermico e gli impianti a biomasse. Un sostegno concreto nella direzione di un’evoluzione energetica che combini alla sostenibilità ambientale, quella economica e sociale”.
L’investimento per le microimprese deve essere di almeno 20mila euro, mentre gli interventi delle piccole e medie imprese devono essere compresi tra i 60mila euro e 1 milione e 500mila euro. Le attività dovranno essere completate e rendicontate entro il 31 ottobre 2024.
“L’invito, per chi non avesse ancora presentato richiesta, è quello di procedere comunque alla compilazione della domanda sul sito di Filse, vista la scadenza della misura al 6 ottobre. Il nostro impegno – conclude l’assessore – è quello di rifinanziare quanto prima lo strumento, per consentire a tutti i progetti ammissibili e meritevoli di ricevere il sostegno regionale”.