[beevideoplayersingle adstype=”video-ads” videourl=”https://vimeo.com/256284531″ videoadsurl=”https://vimeo.com/198814827″ adsurl=”http://www.istitutogalileogalilei.eu/”]È stato un successo lo spettacolo andato in scena ieri al teatro del Palazzo del Parco di Bordighera.
Per la prima volta dopo diverse date in Sicilia, “Giovanna D’arco – Visioni di una donna”, regia di Aldo Rapè, arriva nel nord Italia e ieri sera ha incantato il pubblico che ha assistito ad un’interpretazione suggestiva, visionaria e quasi onirica.
“È la storia di una santa guerriera, ma quello che ci ha interessato è analizzare il mondo visionario della donna. Giovanna D’Arco era molto giovane quando ha avuto le prime visioni e non ci siamo tanto posti se è vero o no. La domanda che ci siamo fatti è fino a che punto noi siamo in grado di credere,” spiega Rapè.
La serata di ieri si inserisce nel calendario della stagione teatrale invernale “TeaLtro”, la cui Direzione Artistica è stata affidata per il 2018 a “LIBER theatrum”.
In questa intervista il regista spiega cosa ha dato origine a questo spettacolo che unisce la storia della santa e il significato della fede e della religione.