Il 15 gennaio alle ore 16.30 in sala Privata il prof. Stefano Zecchi presenta il libro: “L’amore nel fuoco della guerra” (Mondadori). Partecipa il dott. Carlo Sburlati.
“Una coincidenza ci illude che il mondo non sia tanto disordinato e casuale come sembra.” Inizia così il nuovo romanzo di Stefano Zecchi, con un incontro fortuito, l’imbattersi inaspettato ma allo stesso tempo fatale in una cartellina azzurra con un nome scritto a matita rossa in un angolo. Per non farsi cogliere impreparati dal destino, bisogna fare attenzione alle coincidenze che ci presenta, e così, piano piano, ricerca dopo ricerca, un semplice nome può diventare un titolo, e poi una persona, e infine una storia, che apre un nuovo scenario: la vita di Valerio. Dal suo struggente Diario di un musicista disarmato, affiorano le immagini affascinanti di una città, l’indimenticabile Zara, con la bellezza dei suoi campielli, delle chiese, dei palazzi affacciati sul mare. Un diario che racconta la storia di Valerio quando in un giorno d’autunno del 1943 vive l’ultima occasione di un grande amore che aveva lacerato la sua esistenza, sempre in bilico tra erotismo e innocenza. Un amore complicato, doloroso, attraversato da tradimenti e congiure in quegli anni difficili, che s’intreccia con la passione politica per la terra dalmata. E come un canto di libertà, ispirato dalla sua musica, Valerio sentirà la responsabilità di difendere, in un estremo tentativo, la Zara italiana e cosmopolita, offesa e poi dimenticata dalla Storia.
La vicenda. Durante un ciclo di conferenze per la promozione del suo ultimo romanzo, uno scrittore si imbatte nel diario di un giovane compositore vissuto a Zara nei difficili anni della Seconda guerra mondiale. Stregato da quella storia di amore e di morte, lo scrittore decide di raccontarla, di parlare di Valerio, musicista, che dopo la separazione dalla moglie si lascia convincere a collaborare come spia per il fronte comunista. Con il cuore altrettanto diviso tra la moglie e una giovanissima croata, Valerio finirà col pagare per il suo tradimento un prezzo molto alto.
Dopo quando ci batteva forte il cuore e Rose bianche a Fiume, Stefano Zecchi torna a raccontare una delle pagine più eroiche e terribili della nostra Storia, per far conoscere un’altra verità scomoda e difficile da accettare.
Stefano Zecchi. Venezia 1945. Docente di estetica presso l’università di Milano, è romanziere, saggista, editorialista. Tra i suoi titoli, Sensualità, Amata per caso, La bellezza, Rose bianche a Fiume e Paradiso Occidente.
Il 22 gennaio ore 16.30 nel Teatro dell’Opera Fabio Marchese Ragona illustrerà l’ultima fatica letteraria: Il caso Marcinkus. Il banchiere di Dio e la lotta di papa Francesco alle finanze maledette (Chiarelettere).