“Arrivano dal Governo Nazionale i primi provvedimenti, ancora insufficienti, per possibili riprese delle attività economiche”, interviene Ino Bonello presidente provinciale di Confesercenti.
“Il settore del turismo ha subito con la pandemia un grave colpo, mettendo a rischio la sopravvivenza di molte imprese. Tra queste il comparto legato alla balneazione, già stagionale, che ora vorrebbe poter riprendere con nuove energie e nuove forze. Gli stabilimenti, stabilite le regole di apertura e le norme di sicurezza da tenere in spiaggia, si stanno organizzando per ricevere possibili turisti e fruitori dei servizi balneari. Una speranza che può far accendere un po’ di luce, dopo tanto buio.
“Confesercenti da sempre avanza la necessità di mantenere il nostro patrimonio litoraneo, le nostre spiagge pubbliche, in ordine e pulite 365 giorni all’anno, avendo un clima favorevole, un territorio magnifico. Il nostro mare, le nostre spiagge sono una attrazione turistica prestigiosa durante tutto l’anno e non solo nel periodo estivo. Sono spazi all’aperto invidiati in tutto il mondo, che potrebbero essere ottime palestre per praticare sport, luoghi di tranquillità dove trascorrere momenti di relax, sostegni importanti – conclude Ino Bonello – per la salute dei cittadini”.
Confesercenti ha chiesto una mobilitazione a tutti i Comuni costieri con una lettera diretta ai sindaci, per evitare che alcuni tratti siano inaccessibili, non avvicinabili, con depositi di rifiuti o detriti provenienti dai fiumi o dalle mareggiate.