Ostico parlare di guide.
La ristorazione italiana ha da sempre bisogno di una legittimazione che attraverso i giornali e le riviste di settore arrivi al pubblico e rafforzi quello che è uno dei pilastri della cultura italiana.
Indubbiamente le guide di riferimento nella cucina e nei vini sono un riconoscimento al lavoro che i ristoratori e gli operatori del settore fanno nell’arco di 12 mesi, come hanno provato molti ristoratori che si sono ritrovati a ricevere un premio, magari inatteso, alla presentazione delle guide a “I 1000 ristoranti d’Italia” e de “I 1000 vini d’Italia” redatte da L’Espresso.
Ivano Brunengo, delegato FISAR per la provincia di Imperia e ispettore responsabile delle recensioni per le guide de L’Espresso, ha discusso delle nuove edizioni delle guide, del ruolo che queste rivestono oggi nella ristorazione e della loro evoluzione nel tempo. L’approfondita chiacchierata si è svolta con Enrico Calvi, titolare dello storico Ristorante Salvo Cacciatori di Imperia.