“Siamo disperati dai danni causati dai cinghiali che devastano le vigne e dimezzano il raccolto”, a commentare la situazione in cui si trovano gli agricoltori di Soldano è Valentina Guglielmi, che parla a nome dei produttori di rossese di Dolceacqua.
“Negli ultimi anni – continua – è aumentata in maniera significativa la problematica della devastazione delle vigne da parte della fauna selvatica. L’esponenziale incremento demografico dei cinghiali sta causando danni irreparabili alle campagne, specialmente nelle vigne, dove gli animali in cerca di acqua e cibo distruggono l’uva. Nonostante le recinzioni in ferro riescono a scavare e a crearsi passaggi per accedere alle coltivazioni. Inoltre si aggiunge il problema dell’aggressività dei cinghiali che, se allontanati dall’uomo, si mostrano violenti per difendere i piccoli. Per salvaguardare la produzione vinicola e agroalimentare delle campagna, aree già di difficile coltivazione per la conformazione del territorio, per le pendenze e l’impossibilità di utilizzo di mezzi meccanici, i contadini hanno più volte chiesto aiuti concreti e soluzioni alle istituzioni, senza però essere stati ascoltati”.
“Per questo chiediamo, ancora una volta, aiuti reali, prima che diventi impossibile continuare la coltivazione delle vigne e che il settore agricolo, così importante per la nostra zona e per il sostentamento umano, si estingua”, conclude Guglielmi.