video
play-rounded-outline

Proprio nel giorno in cui la Francia celebra la sua ricorrenza più importante, domani 14 luglio l’auditorium Franco Alfano di Sanremo, incastonato tra i giardini di Parco Marsaglia, ospiterà il terzo appuntamento della “Sanremo Summer Symphony” a cura della Fondazione Orchestra Sinfonica.

E anche in questo caso si va verso il ‘tutto esaurito’ come accaduto nei due precedenti concerti, l’ultimo dei quali ha visto protagonista Neri Marcorè nella fiaba musicata da Prokofiev ‘Pierino e il lupo’.

A partire dalle 21.30 andrà in scena ‘Omaggio a Vittorio De Scalzi‘, genovese e fondatore dei New Trolls che ha vissuto gli ultimi 10 anni della sua vita proprio a Sanremo dove ha lasciato un ricordo davvero indelebile, sia dal punto di vista artistico che soprattutto umano.

L’estate scorsa uno dei primi appuntamenti all’aperto della Sinfonica nella città dei fiori vide proprio la presenza sul palco dell’Alfano di De Scalzi, visibilmente debilitato ma felice, sorridente ed emozionato come un ragazzino. Pochi giorni dopo se ne andò, era il 24 luglio, e quella resterà per sempre la sua ultima apparizione in pubblico.

A distanza di un anno l’omaggio all’artista viene riproposto in una veste rinnovata e ringiovanita, sia dalla direzione dell’Orchestra affidata al giovane direttore Roberto Izzo, sia dai cantanti che interpreteranno alcuni dei brani più famosi: le voci dei finalisti di Area Sanremo 2022, quattro ragazze e due ragazzi, il concorso organizzato proprio dalla Fondazione Orchestra Sinfonica che ha visto Vittorio De Scalzi anche nel ruolo di presidente della giuria.

Il concerto-omaggio è stato presentato nella sede del Club Tenco alla presenza di tutti i protagonisti, della moglie Mara, dell’assessore al Turismo Faraldi, di Chicca Dedali del cda della Sinfonica, e dei rappresentanti del Club Tenco, luogo in cui si tenne la veglia funebre di Vittorio.

Il sentimento comune è stato quello della commozione, un sentimento che ha coinvolto ovviamente tutti quelli che hanno avuto la fortuna di frequentarlo ma anche quelli, in particolare alcuni tra i giovanissimi di Area Sanremo, che hanno avuto l’opportunità di conoscerlo successivamente e che nei loro discorsi hanno detto di essere rimasti affascinati da mezzo secolo di artistica e poetica carriera ed hanno ringraziato per essere stati chiamati a partecipare a questo grande evento.

Nel video servizio a inizio articolo, le interviste al direttore d’orchestra Roberto Izzo, a Chicca Dedali della Sinfonica e a Mara De Scalzi.