Il Comune di Sanremo, con il nuovo sindaco civico-sinistra Alessandro Mager, è un “Palazzo di vetro” o un “Tribunale” con avvocati al posto di assessori? La domanda a Mager, avvocato tra i più noti e brillanti della Liguria nella nuova veste di primo cittadino, che ha da poco superato i primi 100 giorni di governo, non è solo un amichevole o scherzoso quesito avendo vinto il 24 giugno scorso, con una manciata di voti (460) in più, il ballottaggio con l’ingegnere Gianni Rolando (centro destra). Piuttosto una legittima curiosità matuziana nel vedere che il neo sindaco Mager dei 6 assessori nominati ben 4 sono avvocati: Alessandro Sindoni (il più votato di tutti, 938 preferenze, lista Anima), assessore al Turismo, manifestazioni, sport; Massimo Donzella (Lavori pubblici, viabilità, urbanistica, arredo urbano, 362 voti, lista Idea Sanremo); Lucia Artusi (Attività produttive, demanio, fondi europei, Pd); Ester Moscato (Ambiente, verde, floricoltura, 574 voti, lista Anima); Enza Dedali (Cultura, orchestra sinfonica, centri storici, frazioni, patrimoni, 345 preferenze, lista Anima). Il sesto assessore è Giuseppe Sbezzo Malfei (Finanze, partecipate, personale, 150 preferenze, lista Forum). La carica di vicesindaco, servizi sociali, democratici e cimiteriali il sindaco l’ha assegnata all’alleato, leader della sinistra-Pd ed ago della bilancia Fulvio Fellegara. Lui, Mager-avvocato, a Palazzo Bellevue, per dirla latinamente è “primus inter pares”: il 5° lawyer, per dirlo all’inglese, tra i 7 al vertice del Comune.
Il sindaco durante la lunga campagna elettorale lo aveva annunciato ed ha mantenuto: se vinceremo – ha detto in sintesi – nella stanza di comando sceglierò in base alle preferenze ottenute ed alla capacità di ciascuno.
Nell’intervista si è cercato di chiarire se è vero che tra lui e l’ex sindaco Alberto Biancheri qualcosa si sia rotto. Perché, ad esempio vox populi, mentre al manager internazionale Sergio Tommasini, ex Idroedil, Tabacco, Economia, Finanziamenti che è stato nominato nuovo amministratore, responsabile di Amaie Energia, la società più importante sotto ogni profilo dopo il Casinò, in giunta non è stato nominato assessore nessuno dei suoi consiglieri eletti? Mager ha chiarito sottolineando che da parte sua non è cambiato assolutamente nulla, che spiace che il team di Biancheri non abbia avuto il risultato che tutti immaginavano, ma che un suo rappresentante, il più votato, Alessandro Il Grande, è stato anzi riconfermato per terza volta presidente del consiglio, carica prestigiosa e meritata.
Sul perché Tommasini, visto che oggi a Sanremo sventola la bandiera del centro sinistra-civico, presidente della Canottieri, abbia invitato a pranzo il sindaco di Genova, Marco Bucci, candidato presidente del centro destra alle elezioni regionali di fine mese insieme al suo entourage, Mager ha respinto ogni sussurro di un possibile ritorno del manager nel centro destra, Forza Italia, Meloni, Salvini per intenderci. Non potendo fare nomi però lo ha quasi garantito. Chissà… un antico detto suggerisce “mai dire mai”. Specie in politica. Poi di questi tempi.
Il sindaco ha dato aggiornamenti su come si muove per risolvere problemi importanti come quelli della spazzatura, delle buche nelle strade, di migliorare i progetti e definire i tempi di partenza delle grandi opere, a cominciare dalla ristrutturazione del porto vecchio, dei progetti di imprenditori importanti come Walter Lagorio, i Marzocco, David e Simon Reuben già padroni di Portosole. A Ventimiglia l’olandese Robert Thielen, Briatore. Nel mirino operazioni per centinaia di milioni, soprattutto pezzi pregiati, ville, palazzi, terreni fronte mare, alberghi sanremesi come l’Hotel Europa, il Parigi, l’Hotel Astoria, ammodernamenti, ampliamenti, maquillages incredibili.
Attenzione però, all’improvviso tutti sono diventati “l’uomo del fare”. Ottimo. Però… Come, quando, perché, per chi? Ha scritto e diceva Manzoni “Adelante, Pedro, con juicio”. Alla prossima puntata.
Nel video servizio a inizio articolo l’intervista completa al sindaco Alessandro Mager. Riprese e montaggio a cura di Anthony D’Aguì.