Niente botti di capodanno. A dire di no, il sindaco di San Bartolomeo al Mare e Ventimiglia.
“Nei giorni scorsi- spiega Valerio Urso, sindaco di San Bartolomeo- ho emanato un’ordinanza che vieta i botti di Capodanno. Si tratta di un provvedimento che prendiamo da alcuni anni. Faccio appello- continua il sindaco- al senso di civiltà dei miei concittadini affinchè evitino di abbandonarsi in queste manifestazioni: la fine dell’anno vecchio e l’arrivo del nuovo possono essere festeggiate senza rischiare di causare danni a sé e agli altri. Ho chiesto- conclude il primo cittadino- al Comandante della Polizia locale di vigilare, anche preventivamente, affinchè vengano tutelate la quiete pubblica, oltre che la sicurezza e l’incolumità delle persone e degli animali.”
Anche il Comune di Ventimiglia, ha deciso quest’anno di vietare i botti di Capodanno. Il Sindaco Enrico Ioculano ha firmato l’ordinanza per il divieto di utilizzo di ogni tipo di fuochi d’artificio sul territorio comunale: un provvedimento che avrà validità da oggi 27 dicembre sino al 7 gennaio.
“Ventimiglia dice no ai petardi – dice il primo cittadino – con un’ordinanza ad hoc che interessa tutto il territorio comunale. Far esplodere botti e petardi non crea solo un pericolo per le persone e per le cose, ma inficia il benessere degli animali. L’uso incauto dei fuochi d’artificio può causare danni economici non irrilevanti, innescare incendi, provocare lesioni e danni”.
Il divieto, nato dall’esigenza di garantire la sicurezza di ciascuno e migliorare le condizioni di vivibilità nel territorio comunale, sarà operativo da oggi stesso: non sarà consentita l’accensione ed i lanci di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici in genere anche se di libera vendita.