Qualche goccia qua e là e qualche debole temporale sul Ponente durante la giornata di oggi.
Niente, però, che possa arrestare questo preoccupante periodo di siccità. Le ultime precipitazioni rilevanti si sono registrate ad aprile e questa è senza ombra di dubbio l’estate più arida dell’ultimo decennio.
Visibile ad occhio nudo la scarsa portata dei fiumi. Al 2 agosto le rivelazioni a San Dalmazzo di Tenda hanno segnalato una portata del Roja di 0,395 metri cubi al secondo. Al di sotto, quindi, della soglia di crisi del 0,4. Lo rivelano i monitoraggi del ministero dell’ambiente francese che tiene sotto controllo la fondamentale riserva idrica che il fiume Roia rappresenta.
Intanto Amaie, il più grosso fornitore d’acqua del Ponente, ha consegnato recentemente una relazione alla Prefettura. L’acquedotto Roja, che trae acqua in profondità tra Roverino e Trucco, non pare avere livelli preoccupanti.
Cosa che, invece, sta accadendo per i pozzi minori, come quello di Poggio. Proprio per queste motivazioni, ormai da giorni, le amministrazioni comunali invitano ad un uso consapevole e moderato dell’acqua.
Si spera nelle piogge che, però, stando alle previsioni non dovrebbero arrivare nei prossimi giorni. Allo stesso tempo si teme che l’acqua non scesa nei mesi scorsi si riversi in temporali di grande intensità con il conseguente rischio di alluvioni.
