Per la prima volta ospite della redazione di Riviera Time l’avvocato Ettore Guazzoni presidente della sezione sanremese della Croce Rossa ma anche componente del Cda della Fondazione Orchestra Sinfonica.
“Sono stato eletto al vertice della Cri di Sanremo subito dopo l’ultimo Festival – racconta Guazzoni – caso ha voluto che pochi giorni dopo scoppiasse questa maledetta pandemia. Ci siamo trovati tutti in una situazione di grande difficoltà organizzativa ma il mio intento primario è stato subito quello di salvaguardare la salute di tutti i nostri operatori, dipendenti o volontari”.
“Per fortuna siamo riusciti nell’intento dato che abbiamo avuto tra di noi un solo caso che si è anche risolto velocemente dato che era a bassa carica virale. Gli altri, tutti negativi, hanno prestato servizio giorno e notte gratuitamente a favore della città . E grazie ad un’intuizione del Comitato centrale della Cri è stata istituita la figura del volontario temporaneo: al termine di un breve corso base, l’aiuto che ci hanno dato in piena emergenza è stato fondamentale pur senza avere la possibilità di agire sulle persone malate”.
“Come dico sempre la Croce Rossa non è solo ambulanze e sirene – chiarisce Ettore Guazzoni – e questi volontari temporanei hanno dato una mano enorme anche nel sociale che in quel periodo significava rispondere alle esigenze primarie cioè un pacco di pasta o medicinali o anche solo un conforto telefonico, aspetti che sono stati affrontati al 90% da queste nuove figure che si sono dimostrate una vera risorsa nell’emergenza”.
“La consegna di pacchi alimentari avveniva con cadenza regolare tra venti e trenta volte al giorno. Per le donazioni dobbiamo ringraziare privati cittadini, aziende, club service che hanno fornito risorse e materiale che ci sono serviti per ben tre mesi”.
“La generosità della gente è uno stimolo fortissimo per noi per andare avanti – dice – pochi giorni fa grazie all’intervento di una famiglia abbiamo avuto un nuovo mezzo per la rianimazione pediatrica che potrà essere a disposizione appena l’iter burocratico ce lo consentirà ”.
“Purtroppo la situazione epidemica è in netto peggioramento – conferma Ettore Guazzoni – noi siamo in preallerta da diversi giorni e già adesso i nostri interventi causa Covid sono in netto aumento rispetto al mese scorso. Ho dato disposizioni a tutti gli operatori di ritenersi di nuovo in una situazione simile a quella della prima ondata, utilizzando tutti i dispositivi di protezione disponibili. Noi siamo pronti ad affrontare la nuova emergenza, con previdenza ci siamo riforniti di tutto il necessario quando l’onda dei contagi si era abbassata ed ora abbiamo risorse sufficienti per sostenere un nuovo periodo difficile”.