Scajola Rivieracqua

A meno di due ore dalla scadenza del termine fissato per mezzogiorno, non era ancora stata presentata alcuna offerta per la gara d’appalto europea da oltre 1 miliardo di euro per la privatizzazione di una quota di minoranza di Rivieracqua. Allo scadere del termine sono tre le domande inoltrate alla Sogesid Spa di Roma, stazione appaltante della gara aperta ai soggetti interessati a diventare socio privato di Rivieracqua spa. A presentarle sono state l’ACEA Molise srl di Termoli (Campobasso), IRETI spa e A2A Ciclo idrico spa di Brescia. Scadeva infatti oggi il termine per la presentazione delle domande della gara europea a doppio oggetto che prevede un socio minoritario privato in Rivieracqua spa.

Il commissario ad acta dell’Ato idrico Ovest-Imperia Claudio Scajola ha commentato: “Nei prossimi giorni nominerò l’apposita commissione che dovrà selezionare il socio privato vincitore della gara. Il passaggio odierno, previsto dal piano concordatario nella procedura di salvataggio di Rivieracqua spa, è l’elemento fondamentale per poter avere finalmente una società in grado di poter assolvere il compito di svolgere il servizio idrico in maniera efficiente, trasparente e a costi contenuti, con un efficientamento della rete e la ricerca di nuovi fonti di approvvigionamento”.

L’ingresso del nuovo socio privato con il 48% del pacchetto azionario di Rivieracqua spa sarà formalizzato entro l’anno nell’assemblea dei soci già fissata il 12 dicembre, data dalla quale la spa diventerà a tutti gli effetti una società mista pubblico-privata.