Questa mattina, gli ambulanti del mercato di Bordighera hanno organizzato uno sciopero, davanti la sede del Comune per protestare contro l’importo della tassa sul suolo pubblico, la quale, affermano, sarebbe triplicata rispetto a quanto stabilito dalla legge e dalle direttive del Ministero dell’Economia e delle Finanze negli ultimi due anni.
Dopo l’incontro con Anva e Fiva, cui ha partecipato anche una delegazione di operatori, l’amministrazione di Bordighera ha confermato la decisione di diminuire tra il 15% e il 20% la tariffa per l’occupazione del suolo pubblico per le attività mercatali.
“Occorre dirlo con chiarezza: una maggiore riduzione graverebbe inevitabilmente su altre categorie commerciali e comporterebbe un aumento dell’imposta per dehors e passi carrabili, perché c’è necessità di mantenere invariato il gettito del canone unico”, dichiara l’amministrazione. “C’è un unica ragione per la nostra scelta ed è non danneggiare altre categorie di contribuenti pur volendo comunque andare incontro ai mercatali, che oggi possono legittimamente beneficiare di una riduzione del canone”.
Nel pieno rispetto del parere legale fornito da Anva e Fiva, si evidenzia che l’ufficio Tributi ha confermato la corretta determinazione della tariffa secondo la vigente normativa; questo avvalendosi anche del supporto di Abaco, società che si occupa della riscossione e che ha convalidato i calcoli proposti dallo stesso ufficio comunale.