Tre settimane fa era stata nostra ospite, con il fratello Emanuele, alla vigilia della partenza per Dubai, sede dell’Expo mondiale 2020 e inaugurata un anno dopo causa covid. ‘Sciare a 30 gradi’ è stata un’esperienza davvero proficua per Elisa Pagani che, accompagnata dalla sua famiglia, ha trascorso una decina di giorni nella città degli Emirati Arabi.
Non è stato solo un viaggio di piacere, anzi. Seguita dal fratello-tecnico e maestro di sci, Elisa ha gareggiato in quattro gare nello ‘Ski Dome’ una struttura creata per brevi discese di slalom, corte al punto che per determinare una classifica finale servivano tre, e non due, manche.
Tre o quattro gradi fissi sottozero nello Ski Dome che si trova all’interno del centro commerciale Mall of the Emirates uno dei più grandi al mondo, uscire fuori e trovarsi con temperature comprese tra 24 e 30 gradi è stata un’esperienza unica. Tanto più che Elisa Pagani, 18 anni e maturità in vista, è riuscita a fare molto bene il suo dovere, soprattutto se si pensa al grave infortunio al piatto tibiale che l’ha costretta a stare ferma per diversi mesi: una vittoria e tre secondi posti nelle prove previste con la partecipazione di quindici nazioni rappresentate, e grande soddisfazione anche per lo sci club cui appartiene, lo Sporting Alpi Marittime di Imperia.
Con lei a cimentarsi tra i pali anche un ragazzo dello stesso sci club, Pietro Salsotto di Cuneo che ha ottenuto buoni risultati, pur senza vittorie, nelle gare riservate ai maschi.
Dopo la trasferta a Dubai, Elisa Pagani si è rituffata nello studio e negli allenamenti con due obiettivi stagionali ben precisi: fare bene nei Campionati Italiani assoluti di sci e superare lo scoglio della maturità.