Passeggiata in centro a Oneglia stamattina per il candidato sindaco Claudio Scajola. L’ex ministro si è soffermato sullo stato di degrado dei portici: “Un degrado che riguarda l’illuminazione, la pavimentazione e la presenza di muffe e ragnatele”, ha dichiarato.
Al centro della sua attenzione, anche la fontana di Piazza Dante. “Troppo spesso spenta. Sono tante le cose da fare per rendere accogliente la città. I problemi vanno affrontati uno a uno, ma con velocità e pragmatismo per risolverli”, ha proseguito. “Credo anche che piazza Dante sia disordinata e che vada meglio organizzata nella viabilità, con riguardo anche alle fermate degli autobus. In sintesi: è il centro. Ci vuole più stile”.
La passeggiata è proseguita dai portici, fino a piazza San Giovanni, attraverso il mercato di Oneglia e infine sulla banchina del porto. “Da quando abbiamo rimosso le cancellate, che hanno sacrificato per decenni il porto di Oneglia, e lo abbiamo restituito alla città” – ha detto Scajola – “Oneglia è rinata turisticamente, creando una importante economia, grazie ai tanti esercizi commerciali e ristoranti sorti nella zona”.
E ancora: “Dobbiamo continuare: bisogna abbattere anche l’ultima cancellata sulla cosiddetta banchina oceanica, bonificare quella zona, oggi degradata, e, con l’utilizzo del magazzino del porto franco e un avveniristico uso della gru, restituire a Oneglia anche quella vasta area”, ha dichiarato l’ex ministro.
Sulla strada del ritorno, Scajola si è soffermato in via Belgrano, davanti allo storico palazzo, di proprietà della Camera di Commercio, avvolto da impalcature e reti da più di 10 anni. “Credo che con la Camera di Commercio, alla luce della loro richiesta di cambio di destinazione d’uso per appartamenti di lusso della loro ex sede in viale Matteotti, si debba avere un confronto che comprenda il restauro di questo significativo edificio onegliese”, ha concluso.